Alfabeto fotografico romano

Ultima settimana per la mostra Alfabetico Fotografico Romano, che, nella bella cornice dell’Istituto Centrale per la Grafica a Palazzo Poli, nei pressi di Fontana di Trevi a Roma, unisce insieme più di 250 fotografie di epoche e periodi diversi, appartenenti a più di trenta istituti culturali di Roma, che si sono uniti insieme in uno straordinario esempio di collaborazione. La scelta e l’organizzazione delle foto segue un ordine alfabetico che parte dalla A di Acque alla Z di Zibaldone, accompagnando ogni lettera con una citazione letteraria che ne amplia il significato, spaziando cronologicamente dalle origini della fotografia fino ai giorni nostri.
Il numero delle foto è elevato e la diversità forte, muovendosi dalla testimonianza dell’alluvione di Roma del 1900 con il Pantheon circondato dall’acqua, agli edifici dello Yemen, ad una bellissima foto di Palmira con sullo sfondo i monumenti oggi distrutti dall’Isis. Le immagini di persone prese nella loro quotidianità si accompagnano alle fotografie di eventi drammatici di cronaca, alle riflessione sulla bellezza umana e delle statue, all’amore per i viaggi e per le vedute d’oltremare. Parlando di qualcosa di vicino alla mia esperienza lavorativa, mi ha fatto piacere rivedere le foto dell’Apollo di Veio tutto impacchettato per la paura dei bombardamenti nel 1942, così come le protezioni del Ninfeo di Villa Giulia, nel cui giardino ancora svettavano le palme africane. Un piccolo appunto riguarda le didascalie che, come ormai succede nei musei, non sono più vicino alla singola foto, ma sono raggruppate, anche se in questo caso la presenza delle silhouette forniva un piccolo aiuto. Un capitolo a parte è costituito dal poderoso catalogo, con delle riproduzioni fotografiche di buona qualità e delle ottime schede per le singole fotografie, anche se non era disponibile in mostra ma deve essere richiesto all’ICCD. La mostra è accompagnata da un video, che è visibile su Youtube e che inseriamo dopo le foto.

Luogo: Palazzo Poli, Via Poli 54
Orari : Martedi – Domenica 14,00 – 19,00 (ultimo ingresso 18,30)
Ingresso libero

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