Il Tuo Volto

Lo sguardo tuo sereno e mite
incantò l’anima mia.
Che cosa potrò darti in cambio, Signore,
quale lode potrò offrire?

Tu dai la grazia
perché l’anima bruci incessantemente d’amore
e non conosca più riposo,
né giorno né notte.
In te solo trovo riposo,
il tuo ricordo riscalda l’anima mia.
Ti cerco. Ti perdo.
Mostrami il tuo Volto,
desiderato giorno e notte, Signore,
fa’ che io ami te solo!

(Silvano del Monte Athos)

Grazie perchè ci sei

Tu ci sei non perché ti vedo.
Tu ci sei non perché ti sento.
Tu ci sei non perché ti tocco.
Tu ci sei perché tu ami.
Ci sono anch’io
perché ti amo.

(P. Andrea Panont)

 

Benedizione

Non ti lascio cadere e non ti abbandono. 
Resto presso di te con il mio amore, 
ti accompagno dovunque andrai. 

Il mio amore sia la tua forza, la mia fedeltà la tua difesa. 
Ti avvolga la mia tenerezza, 
e ti venga incontro la mia brama. 

Se sei triste, ti consolerò, 
nella tua inquietudine stendo la mia mano su di te, 
nel tuo dolore bacio le tue ferite, 
nel tumulto mi metto al tuo fianco 
come angelo delle difficoltà. 

Se gli uomini ti deridono ti irrobustirò le spalle, 
nella tua mutezza ti offrirò la mia voce 
e quando sarai ricurvo per il dolore ti solleverò 
con uno sguardo d’amore. 

Quando tutto inaridirà in te, ti regalerò il mio calore, 
e quando le preoccupazioni ti opprimeranno, 
ti sussurrerò parole di fiducia. 

Se l’affanno colmerà la tua anima, lo caccerò, 
e la mia presenza sarà per te luce in tutto quello che farai. 

Al mattino ti risveglia il mio desiderio 
e alla sera ti ricopre il mio amore; 
addormentati nelle mie braccia 
faccia a faccia, cuore a cuore… 
tendi l’orecchio, batte per te… nella lunga notte, 
a ogni nuovo giorno…

(A. Grun – M. Robben)

Lascia che lui si riveli

Dicono i mistici che, quando intraprendiamo il nostro cammino spirituale, vogliamo parlare molto con Dio e finiamo per non ascoltare ciò che Egli ha da dirci. Perciò, è sempre consigliabile rilassarsi un po’.

Ciò non è facile: noi abbiamo la tendenza naturale a fare sempre la cosa giusta, e pensiamo che potremo riuscire a migliorare il nostro spirito solo se lavoreremo senza sosta. In realtà, è importante tentare, cadere, rialzarsi e proseguire; ma dobbiamo lasciare che Dio ci aiuti.

Nel mezzo di un grande sforzo, dobbiamo guardare noi stessi, ma allo stesso tempo dobbiamo consentire che Egli si riveli e ci guidi.

Dobbiamo permettere, di tanto in tanto, che Egli ci prenda in braccio.

(p. Coelho)

Il coraggio e la certezza dell’amore

Dammi il supremo coraggio dell’amore. 
Questa è la mia preghiera: 
coraggio di parlare, 
di agire, di soffrire, 
di lasciare tutte le cose, 
o di essere lasciato solo. 
Temprami con incarichi rischiosi, 
onorami con il dolore, 
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò. 

Dammi la suprema certezza dell’amore. 
Questa è la mia preghiera: 
la certezza che appartiene alla vita nella morte, 
alla vittoria nella sconfitta, 
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza, 
a quella dignità nel dolore, 
che accetta l’offesa, 
ma disdegna di ripagarla con l’offesa. 
Dammi la forza di amare 
sempre e ad ogni costo.

(R. Tagore)

C’era una volta l’Amore

C’era una volta l’Amore… L’Amore abitava in una casa pavimentata di stelle e adornata di sole. Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella. Che strana idea quella dell’Amore! E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne e nella carne ispirò la vita e, nella vita, impresse l’immagine della sua somiglianza.

E la chiamò uomo! E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa: piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore. E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomoe ci entrò tutto là dentro, perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito.

Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore. Voleva impossessarsi della casa dell’Amore, la voleva soltanto e tutta per sé, voleva per sé la felicità dell’Amore come se l’Amore potesse vivere da solo. E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo. L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore, lo riempì di tutte le ricchezze della terra, ma era ancora vuoto. L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte, ma era sempre affamato e restava con il cuore terribilmente vuoto. Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore con tutte le creature della terra. L’Amore venne a saperlo… Si rivestì di carne e venne anche lui a ricevere il cuore dell’uomo. Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce. E continuò a sudare per procurarsi il cibo. L’Amore allora ebbe un’idea: si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso. Quando l’uomo affamato lo mangiò, l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo. E il cuore dell’uomo fu riempito di vita, perché la vita è Amore.

(Poesia brasiliana)

La luce

Sì, lo so, non è nient’altro che il tuo amore 
questa luce dorata che danza sulle foglie, 
queste pigre nubi che veleggiano nel cielo, 
questa brezza che passa lasciando 
la sua freschezza sulla mia fronte. 

La luce del mattino m’ha inondato gli occhi: 
è questo il tuo messaggio al mio cuore. 
Chini il viso, i tuoi occhi fissano i miei occhi, 
e il mio cuore ha toccato i tuoi piedi. 

(R. Tagore)

VIVI NELLA CERTEZZA CHE DIO TI AMA

Non scoraggiarti se sogni il sole
e uscendo ti bagni per la pioggia.
Non scoraggiarti se speri che quel fiore viva
e ti svegli, e lo trovi appassito.
Non scoraggiarti se credi nel sorriso di un uomo
e, poi, lo stesso uomo ti delude…
Non scoraggiarti se doni tutto di te
e poi studiandoti ti scopri un pozzo vuoto,
senz’acqua, privo di tutto:
non scoraggiarti, perché c’è chi riempie quel tuo pozzo
di un’acqua che non si esaurisce mai,
di un’acqua che disseta la mente, il corpo,
e soprattutto l’anima.
Non scoraggiarti se ti rubano la tua libertà,
se i tuoi occhi guardano con amore
e ricevono sguardi di odio, d’invidia:
se tutto di te viene frainteso, non scoraggiarti.
Vivi nella tua libertà, nelle tue convinzioni,
difendendo e potenziando quei valori
che Lui ha posto nel tuo cuore;
vivi donando la gioia e l’amore,
schierandoti dalla parte dei deboli,
dei piccoli, dei sofferenti,
perché è da loro che puoi ricevere molto,
tutto quello che serve a vivere,
e vivi nella certezza che Dio ti ama…

(H. Camara)

L’amore copre una moltitudine di peccati

Signore Gesù Cristo, 
gli uccelli hanno i loro nidi e le volpi le loro tane, 
ma tu non avesti dove posare il capo, 
non hai avuto un letto su questa terra. 
Tuttavia eri quel luogo segreto, l’unico, 
in cui il peccatore potesse trovar rifugio. 
E anche oggi tu sei il nascondiglio: 
quando il peccatore torna a te, 
si nasconde in te, è nascosto in te. 
Allora egli è eternamente difeso, 
perché il tuo Amore nasconde una moltitudine di peccati.

(S. Kierkegaard)

La dolcezza di Dio

Tu, o Signore, continui a sfogliare
le pagine del mio romanzo,
e vi aggiungi sempre parole di pace e di perdono;
o Signore,
costantemente mi chiami e mi interpelli
anche se non so interpretare la Tua voce,
anche se continuo a costruirmi
i miei castelli sulla sabbia.

Tu mi insegui,
mi passi sempre accanto, inosservato…,
e mi sfiori dolcemente con la tua carezza soffice
fino a quando il tuo tenero bacio
non prosciuga l’ultima mia lacrima.

Tu, o Signore, insisti sempre
a voler sottrarre alla morte anche i sordi
i falliti, lo sfiduciato e chiunque si ostina
a non lasciarsi inebriare
dal Tuo eterno soffio rigeneratore…
perché, Signore, Tu sei la vita che non muore!

(L. Spilla)