Non perdere la speranza

Non perdere la speranza perché forza di vita, non perdere i tuoi sogni e tienili stretti, difendili, perché sono la tua destinazione. Sorridi sempre anche nella difficoltà, perché ridere è la miglior medicina del mondo e non ha controindicazioni. E soprattutto ama: soffrirai, verrai tradito, ferito, fatto a pezzi, ma vivrai anche momenti e sensazioni indimenticabili. E un giorno sarà per sempre, lo so che arriverà, lo credo. Lo spero, lo sogno da una vita e non mollo, mai l’ho fatto e mai lo farò, perché sono vivo.

(S. Andreani)

Ricomincia

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Ricomincia se sei stanco e la strada ti sembra lunga, se ti accorgi che hai sbagliato strada, …non lasciarti portare dai giorni e dai tempi.
Ricomincia se la vita ti sembra troppo assurda, se sei eluso da troppe cose e da troppe persone, …non cercare di capirne il perché. Ricomincia se hai provato ad amare e ad essere utile, se hai conosciuto la povertà e i tuoi limiti, …non lasciare là un impegno a metà assolto.
Ricomincia se gli altri ti guardano con rimprovero, se sono delusi di te, irritati, …non ribellarti, non domandar loro nulla.
Ricomincia perché l’albero germoglia di nuovo dimenticando l’inverno, il ramo fiorisce senza domandare perché e l’uccello fa il suo nido senza pensare all’autunno, perché la vita è speranza e sempre.
Ricomincia!

(anonimo)

Ricomincia sempre

Non ti arrendere mai, 
neanche quando la fatica si fa sentire, 
neanche quando il tuo piede inciampa, 
neanche quando i tuoi occhi bruciano, 
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati, 
neanche quando la delusione ti avvilisce, 
neanche quando l’errore ti scoraggia, 
neanche quando il tradimento ti ferisce, 
neanche quando il successo ti abbandona, 
neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta, 
neanche quando l’incomprensione ti circonda, 
neanche quando la noia ti atterra, 
neanche quando tutto ha l’aria del niente, 
neanche quando il peso dei peccati ti schiaccia. 
Invoca il tuo Dio, 
stringi i pugni, 
sorridi… 
E ricomincia! 

(Attribuita a S. Leone Magno)

La speranza

Ho intravisto la speranza 
tra le lacrime, i dolori, 
le angosce di un carcere, 
nella fame di un bimbo, 
nel dolore di una madre, 
in un volto pieno di rughe. 
L’ho intravista, 
ho accettato questa scommessa, 
ho insistito 
e tutti i pianti, i dolori, le angosce 
si sono tramutate in danza.

(E. Olivero)

Un tempo da non perdere

Signore, 
donami anche oggi la forza 
per credere, per sperare, per amare. 

Non lasciarmi a metà strada 
invischiato nelle mille cose 
che non mi bastano più. 

Lascia che mi fermi anch’io 
ogni giorno ad ascoltarti 
per riprendere poi il cammino 
lungo le strade che mi dai da percorrere. 

Liberami perciò da tutto ciò 
che mi appare indispensabile e non lo è, 
da ciò che credo necessario 
e invece è solo superfluo, 
da ciò che mi riempie e mi gonfia 
ma non mi sazia, 
mi bagna le labbra 
ma non mi disseta il cuore. 

Sì, lo so che tu vuoi farlo 
ma aiutami a lasciartelo fare 
sempre, subito!

(Anonimo)

Seminare speranza

Signore, donami degli occhi 
per vederti nudo e affamato, 
delle orecchie per ascoltarti 
mentre supplichi e implori. 
Donami delle mani per curarti 
quando sei malato e prigioniero. 

Donami un cuore aperto per accoglierti 
quando sei straniero e senza tetto 
nella casa della fraternità, alla mensa della condivisione. 
Donami l’intelligenza per costruire dei ponti, 
un cuore per frantumare le frontiere, 
l’audacia per denunciare ogni chiusura 
e ogni muro di divisione. 
Donami forza per il cammino, sostegno nelle tribolazioni, 
l’audacia nella profezia. 

Donami il coraggio di accorciare le distanze, 
globalizzare le solidarietà, 
riaccendere i sogni, 
seminare dei fiori e dei sorrisi, 
per un avvenire di speranza.

(Rivista Il cenacolo)

Ho un sogno

Sì, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostante tutto voglio concludere dicendo che ho ancora dei sogni, perché so che nella vita non bisogna mai cedere.

Se perdete la speranza, perdete anche quella vitalità che rende degna la vita, quel coraggio di essere voi stessi, quella forza che vi fa continuare nonostante tutto.

Ecco perché io ho ancora un sogno…

Ho il sogno che un giorno gli uomini si rizzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati creati per vivere insieme come fratelli.

Questa mattina ho ancora il sogno che un giorno ogni nero della nostra patria, ogni uomo di colore di tutto il mondo, sarà giudicato sulla base del suo carattere piuttosto che su quella del colore della sua pelle, e ogni uomo rispetterà la dignità e il valore della personalità umana.

Ho ancora il sogno che un giorno la giustizia scorrerà come acqua e la rettitudine come una corrente poderosa. Ho ancora il sogno che un giorno la guerra cesserà, che gli uomini muteranno le loro spade in aratri e che le nazioni non insorgeranno più contro le nazioni, e la guerra non sarà neppure oggetto di studio.

Ho ancora il sogno che ogni valle sarà innalzata e ogni montagna sarà spianata.

Con questa fede noi saremo capaci di affrettare il giorno in cui vi sarà la pace sulla terra.

(M. L. KING)

La speranza

Signore, 
questa esistenza io l’accetto, 
e l’accetto in speranza. 
Una speranza 
che tutto comprende e sopporta, 
una speranza che non so mai 
se la posseggo davvero. 
Una speranza 
che nasce al mio profondo, 
una speranza totale 
che non posso sostituire 
con angosce inconfessate e cose possedute. 
Questa speranza assoluta 
io me la riconosco e voglio averla: 
di essa devo rispondere 
come del compito più grande 
della mia vita. 
Io so, Signore, 
che essa non è un’utopia, 
ma viene da te, 
nasce da te e abbraccia tutto 
e tutto comprende come promessa 
che l’umanità arriverà 
alla pienezza di vita 
e ogni uomo potrà davvero 
non vergognarsi d’essere uomo.

(K. Rahner)

Sperare

La notte non può essere 
così scura 
da non riuscire a trovare, 
da qualche parte, 
una piccola stella. 
Il deserto non può essere 
così desolato 
da non riuscire a trovare, 
da qualche parte, 
una piccola oasi. 
Da qualche parte 
ci rimane sempre 
una piccola gioia. 
Ci sono fiori che sbocciano 
persino in inverno.

(P. Bosmans)

Non ho lasciato la speranza

O Grande Re, non ho lasciato 
la speranza della tua grazia: 
ho con me tanta viltà, 
tante vergogne, eppure 
non ho lasciato la speranza. 

Nessuno sa come la tua provvidenza 
segretamente tesse una rete magica 
nascosta agli occhi di tutti. 

Al tempo da Te fissato, 
improvvisamente, chi sa dove, 
arriva l’impossibile, manifestandosi 
nella sua stessa luce, 
sempre aspettato, 
sempre in vesti di possibile! 
Tu sei il Testimone Interiore. 

In questo timido paese; 
all’insaputa di tutti, 
di cuore in cuore, 
di casa in casa, 
la Tua virtù misteriosa 
vigila e lavora 
notte e giorno. 

(R. Tagore)