Mese: Maggio 2003
Come promesso sono tornato!!! Il ritiro è andato benissimo, eravamo 10 animatori e 60 bambini e insieme abbiamo riflettuto sull’amicizia per arrivare a vedere Gesù come amico per tutti noi… è stato un bel ritiro in tutti i suoi momenti, compresa la nottata ormai sicura che si fa, con 4 ore e mezza di sonno… ma in compenso uno dei cieli stellati più belli che abbia mai visto.. perchè il cielo era limpido e nn c’era nessuna luce artificiale a disturbare la visione delle stelle.. mi sarebbe piaciuto condividere la sensazione di piccolezza che che mi dava un cielo così bello e di fronte a questo cielo stellato mi vengono in mente le parole di un salmo che recitano:
“O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: se guardo il cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, il figlio dell’uomo perché te ne curi?” …
LA PAROLA A PAROLE MIE
Questo è un gioco di rielaborazione
sulle letture della Messa di
Domenica 4 Maggio 2003
Spero che vi piaccia!
La frase-chiave della domenica è:
S O N O Q U I C O N V O I !
PRIMA LETTURA (Atti degli Apostoli 3,13-15.17-19)
San Pietro parlò alla gente di Gerusalemme dicendo: “Quel Gesù che voi avete
ucciso ora è risorto. E’ vivo e sta sempre CON NOI. Noi ne siamo testimoni
perchè l’abbiamo visto: l’abbiamo toccato. Certo, voi non sapevate chi fosse
veramente, ora però non avete più scuse. Cambiate vita e diventate Suoi
discepoli. Così Lui vi perdonerà di cuore. E starà sempre CON VOI!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 4,2.4.6-7.9)
Quando lo chiami, il Signore è QUI CON TE. Ti ascolta e ti risponde. Ti
aiuta e ti sorride. Ti rimbocca le coperte e ti fa dormire tranquillo.
SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di Giovanni 2,1-5)
Figli miei, se avete commesso qualche errore, non angosciatevi. Chiedete
scusa a Dio e Lui vi perdonerà di cuore. Seguite quindi l’esempio di Cristo:
amate chi vi sta accanto. Questo è il suo unico comandamento! Chi ama gli
altri infatti, ama Dio. Ed il Signore sarà sempre CON LUI!
VANGELO (dal vangelo di Luca 24,35-48)
I discepoli di Gesù avevano visto il sepolcro vuoto, ma sul fatto che fosse
realmente risorto avevano ancora dubbi. Alcuni avevano riferito di averlo
incontrato e di aver mangiato con Lui, ma loro non riuscivano a crederci.
Era troppo grande l’amarezza di averlo perso e la paura di fare la sua
stessa fine.
Mentre cenavano allora, Gesù andò da loro e sorridendo disse: “Eccomi: SONO
QUI CON VOI. Basta con i dubbi e le paure!”. Quelli rimasero a bocca aperta,
come se avessero visto un fantasma. Gesù allora aggiunse: “Datemi la mano:
toccatemi. Sono proprio io: in carne ed ossa!”. Quelli furono presi da una
gioia immensa, ma ancora non riuscivano a credere ai loro occhi. Allora Gesù
prese del pesce arrostito che stava sulla tavola. E mangiandolo disse:
“Vedete sono proprio io, non un fantasma: i fantasmi non mangiano!”.
Poi concluse: “Non avevate capito che Dio è più forte della morte? Questo
dicono le Scritture. Ora sono risorto e voi ne siete testimoni. Date a tutti
la mia bellanotizia. Invitateli a cambiare vita. E soprattutto, non abbiate
paura. Io infatti, SONO sempre CON VOI!”.
Antonio di Lieto
L’amicizia a volte è anche piccoli gesti, ma molto gentili e bellissimi… oggi sono tornato a casa dal lavoro e ho trovato una cartolina per me… mi sono chiesto chi fosse… la giro e vedo la foto dell’Arsenale della pace e dall’altra le firme degli amici della ML che domenica hanno fatto il raduno… e che mi hanno fatto questa sorpresa graditissima!!!!!!
Iniziamo maggio con una preghiera di un grande della letteratura italiana…
Regala ciò che non hai
Occupati dei guai, dei problemi del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni, le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai, la forza che non possiedi, la speranza che senti vacillare in te, la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità dalla tempesta che hai dentro.
“Ecco, quello che non hai te lo do”.
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia a poco a poco entrerà in te, invaderà il tuo essere, diventerà veramente tua nella misura in cui l’avrai regalata agli altri.
Alessandro Manzoni