Piove, piove, piove.. è da ieri sera che va avanti così e questo tempo mette un pò di malinconia… speriamo che finisca presto!1

“Passiamo la metà della nostra vita a deridere ciò in cui altri credono , e l’altra metà a credere in ciò che altri deridono…” Stefano Benni
Mi stavo rileggendo il Bar sotto il Mare che è uno dei libri in cui Benni mette in mostra la sua capacità di novelliere versatile , passando nei suoi racconti dal giallo alla fantascienza  al racconto d’amore , mostrando una grande bravura. Un bel libro da rileggere per ridere di gusto con questo scrittore…

Lo so che sembra la storia infinita ma nn riesco a trovare una tag che mi piaccia e che resti stabile per più di due settimane.. se qualcuno ha altre proposte sono bene accette!!!

Domani è la festa di Cristo Re… ho scelto il commento al vangelo di un mio amico sacerdote al vangelo che nn coincide perfettamente con le mie idee e che penso potrà risultare “scomodo” a qualcuno ma volevo proporvelo:
“Oggi voglio parlare, non voglio tacere, voglio che questo vangelo rimbombi nella mia coscienza e nelle coscienze di chi mi ascolta.
Gesù è il Re di un Regno che non è di questo mondo. Il suo regno è diverso, veramente diverso da quello stesso regno di cui Pilato era servitore. Gesù non combatte, proprio perchè il Regno suo appartiene ad un’altra realtà.


Ora mi chiedo: se il regno di Gesù non è di questo mondo, io, CRISTIANO, non posso certamente accettare o tollerare nessuna guerra. E nemmeno posso “benedire” una guerra. Ora, benedire una guerra, sicuramente nessuno lo fa. Però si benedicono gli eserciti. Chiamiamoli eufemisticamente “eserciti di pace”, ma sempre di eserciti si tratta, soprattutto perchè usano le armi. E io non so se Gesù accetta questa situazione. Io, come cristiano, non posso benedire un esercito, nemmeno se è di pace. Perchè benedicendo l’esercito, benedico anche le guerre…


Finchè esiste un esercito, ci sarà sempre la possibilità della guerra. Per me, questa parola di Dio rinnega ogni possibilità di commistione tra religione ed esercito, tra guerre e fede. Noi siamo cristiani, apparteniamo ad un regno che non è di questo mondo…e chiunque usa le armi non può essere di questo regno.


Gesù ci dice che è venuto nel mondo per testimoniare la verità. Oggi la verità viene offuscata, viene taciuta o peggio mentita anche da chi è ai vertici della Chiesa, in nome di un pilatismo che sta tornando di moda. Ma avete sentito le parole del cardinale Ruini alla messa ai funerali di stato delle vittime di Nassyria? Ad un certo punto non ho più capito se a parlare era una persona appartenente “all’esercito di Cristo” o alle Forze Armate Italiane.


Non ce l’ho certamente con Ruini, ma credo che la verità non si può usare come un giocattolo, a proprio piacimento. Ogni guerra è ingiusta, ogni spargimento di sangue non può essere tollerato, certamente. Ma, noi cristiani stiamo svendendo il vangelo con i potenti della terra, che dispongono a piacimento delle anime innocenti, siano essi militari, carabinieri, o crocerossini, usati in nome di un altro dio appartenente ad un altro regno che si chiama “ECONOMIA” o “PETROLIO”.


Credo di aver detto troppo. Mi sono un po’ esposto, ma…, preferisco che a parlare sia lo stesso vangelo. Volete essere e vivere come membri del regno di Cristo o no? Beh…, a voi la scelta. Ma che sia la scelta giusta, quella vera, non quella della comodità!


ciao. Don Nazareno”

Per la sezione “cosa sto leggendo…” ho letto un bellissimo libro-intervista a Jacques Le Goff , uno dei più importanti storici del Medioevo tuttora viventi. In questo libro Le goff ripercorre la sua vita di studioso e racconta come il suo amore per il Medioevo sia nato dalla lettura di Ivanhoe di Walter Scott . Poi ripercorre i suoi lavori e rispondendo alle domande dell’intervistatore deline i quadri della ricerca storica sul Medioevo , naturalmente riferita al contesto culturale francese… Un buon libro per chi ama il Medioevo e vuole riscoprire l’attività di questo storico.

“A volte ci domandiamo perchè la felicità abbia tardato tanto ad arrivare, perchè non sia venuta prima, ma se ci spunta davanti all’improvviso, quando ormai non ce l’aspettavamo, allora è molto probabile che non sappiamo cosa farcene, e non è tanto questione di scelta fra il ridere e il piangere, è la segreta angoscia di pensare che forse non riusciamo ad esserne all’altezza.”
José Saramago

Ripetutamente, da quell’ora di morte in poi, ho scelto di spegnere il più possibile le parole e far urlare il silenzio..


…ma nelle ultime ore di questa giornata luttuosa desidero lasciare una immagine per tutti.


E’ l’icona della Vergine Assunta in cielo…lassù dove sono i nostri cari che ci hanno lasciato e che reicontreremo..


Nel giorno del lutto nazionale voglio inserire sul mio blog la preghiera del carabiniere dedicandola a tutti i carabinieri morti a nassyria…


Preghiera del Carabiniere


Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d’Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!


Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di “VIRGO FIDELIS”.
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.


Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!


E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
 
Amen!