Domani è la festa di Cristo Re… ho scelto il commento al vangelo di un mio amico sacerdote al vangelo che nn coincide perfettamente con le mie idee e che penso potrà risultare “scomodo” a qualcuno ma volevo proporvelo:
“Oggi voglio parlare, non voglio tacere, voglio che questo vangelo rimbombi nella mia coscienza e nelle coscienze di chi mi ascolta.
Gesù è il Re di un Regno che non è di questo mondo. Il suo regno è diverso, veramente diverso da quello stesso regno di cui Pilato era servitore. Gesù non combatte, proprio perchè il Regno suo appartiene ad un’altra realtà.


Ora mi chiedo: se il regno di Gesù non è di questo mondo, io, CRISTIANO, non posso certamente accettare o tollerare nessuna guerra. E nemmeno posso “benedire” una guerra. Ora, benedire una guerra, sicuramente nessuno lo fa. Però si benedicono gli eserciti. Chiamiamoli eufemisticamente “eserciti di pace”, ma sempre di eserciti si tratta, soprattutto perchè usano le armi. E io non so se Gesù accetta questa situazione. Io, come cristiano, non posso benedire un esercito, nemmeno se è di pace. Perchè benedicendo l’esercito, benedico anche le guerre…


Finchè esiste un esercito, ci sarà sempre la possibilità della guerra. Per me, questa parola di Dio rinnega ogni possibilità di commistione tra religione ed esercito, tra guerre e fede. Noi siamo cristiani, apparteniamo ad un regno che non è di questo mondo…e chiunque usa le armi non può essere di questo regno.


Gesù ci dice che è venuto nel mondo per testimoniare la verità. Oggi la verità viene offuscata, viene taciuta o peggio mentita anche da chi è ai vertici della Chiesa, in nome di un pilatismo che sta tornando di moda. Ma avete sentito le parole del cardinale Ruini alla messa ai funerali di stato delle vittime di Nassyria? Ad un certo punto non ho più capito se a parlare era una persona appartenente “all’esercito di Cristo” o alle Forze Armate Italiane.


Non ce l’ho certamente con Ruini, ma credo che la verità non si può usare come un giocattolo, a proprio piacimento. Ogni guerra è ingiusta, ogni spargimento di sangue non può essere tollerato, certamente. Ma, noi cristiani stiamo svendendo il vangelo con i potenti della terra, che dispongono a piacimento delle anime innocenti, siano essi militari, carabinieri, o crocerossini, usati in nome di un altro dio appartenente ad un altro regno che si chiama “ECONOMIA” o “PETROLIO”.


Credo di aver detto troppo. Mi sono un po’ esposto, ma…, preferisco che a parlare sia lo stesso vangelo. Volete essere e vivere come membri del regno di Cristo o no? Beh…, a voi la scelta. Ma che sia la scelta giusta, quella vera, non quella della comodità!


ciao. Don Nazareno”

4 Risposte a “”

  1. son passata di qui ed ho letto questo post che condivido in pieno. Recenti esperienze dirette in ambienti cattolici mi fanno capire che la Chiesa sta rinforzando il lato temporale, quello che con gli eserciti si è sempre ben assortito. Di Cristianesimo in questa cattolicità serrata e pronta alla lotta contro gli infedeli non credo ce ne sia granché. Ciao, scusa l’intromissione fiò 🙂

  2. Risulta “scomodo” perchè dice le cose così come stanno e non come vogliono farcele passare…se la pace la si porta o la si difende con le armi non so che pace sia! E cmq l’indignazione per quello che ha detto Ruini è venuta pure a me…buona domenica Ila

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