sALUTI…

Un saluto ai miei 25 lettori… parto fino a sabato prossimo per un viaggio in PIemonte… tornerò con gioia nei luoghi salesiani. poi vi riferirò!!!

VERRA' UN GIORNO

Verrà un giorno più duro degli altri:
scoppierà la pace sulla terra
come un sole di cristallo. Un fulgore nuovo
avvolgerà le cose.
Gli uomini canteranno nelle strade
liberi ormai della morte menzognera.
Il frumento crescerà sui resti
delle armi distrutte
e nessuno verserà
il sangue del fratello.
Il mondo sarà allora delle fonti
e delle spighe che imporranno il loro impero
d’abbondanza e freschezza senza frontiere.

Jorge Carrera Andrade

CHIEDETE PACE

CHIEDETE PACE
Chiedete pace per Gerusalemme,
fratelli ebrei, cristiani e musulmani,
comune discendenza del patriarca Abramo:
spunti per voi il sole della giustizia!
Chiedete pace per i Grandi Laghi,
fratelli e sorelle hutu e tutsi,
popolo delle mille colline,
prigionieri dietro le sbarre
o prigionieri dell’odio:
si dirigano i vostri passi
sulla via della riconciliazione!
Chiedete pace per i Balcani,
per Israele e i Palestinesi,
per l’Afghanistan e l’Occidente:
che le diversita’ di etnia, di razza,
di religione, di cultura
scoprano la feconda fatica del dialogo!
Chiedete pace per tutte le guerre dimenticate,
per tutti i combattenti drogati con la violenza,
per tutte le donne e i bambini indifesi,
per tutti i campi non seminati e devastati,
per l’aria ammorbata e le acque avvelenate:
cessate di depredare la terra,
tornate a coltivarla come un giardino,
cessate di fabbricare strumenti di morte
e aprite i cantieri della solidarieta’!
Chiedete pace in Italia e in Europa,
tra antichi abitanti e nuovi concittadini
arrivati dal Sud del mondo,
dalle terre povere di mercati e banche,
ricche di colori, suoni e sentimenti:
che le antiche civilta’ sappiano accogliere
l’inedita sfida di una comune speranza.
Chiedete pace nelle chiese e nelle moschee,
nelle sinagoghe e nelle pagode,
nei luoghi sacri di ogni fede e religione:
che il corpo di ogni essere vivente diventi
tempio di pace, tabernacolo d’amore,
canto di vita piena per l’intera umanita’.
(Antonio Cecconi)

GOLDEN GALA

Il 14 luglio sono andato al Golden Gala, appuntamento annuale dedicato all’atletica. Lo stadio Olimpico ha fatto da degna cornice a una serie di gare di altissimo livello, che hanno visto la vittoria degli atleti più in forma in questo momento. E’ stato per me un bel momento che mi ha permesso di apprezzare il grande spettacolo dell’atletica.

 

 

 

DIVERSI DA CHI

Diversi da chi
 
 
Oltre la montagna sai c’è sempre il mare
ma al di la del mare che c’è
oltre queste nubi sai c’è sempre il sole
ma più in la del sole che c’è
quando il vento ci accarezza piano
 i capelli con la sua mano
e I’abbraccio dell’arcobaleno
sarà finalmente vero
 
 
Rit: Forse diversi da chi
ha perso tempo inutilmente chi
si piange addosso come un fesso
e non sa gridare quanto è bella questa vita
affascinante, entusiasmante vita
Forse diversi ma si, felici da distinguerci così
da chi non spera mai in un buon futuro
e si dipinge un mondo in nero,
ma senza il gusto del caffè forse diversi da te
 
Dentro quali occhi io mi potrò specchiare
forse sto parlando di te
togliti la maschera che ti nasconde il viso
ma nel tuo cuore che c’è
quando il vento ci accarezza piano
i capelli con la sua mano
e l’abbraccio dell’arcobaleno
il ghiaccio del tuo cuore scalderà (3)
 
Rit: Forse diversi da chi …
DEDICATA ALLA PERSONA CHE
MI STA AIUTANDO A DIVENTARE UN UOMO…
io e i ladri di carrozzelle
 
 

FONTECOLOMBO, UN OASI DI PACE

Continuando nel resoconto di quest’ultimo mese passo a ricordare la mia visita presso il santuario francescano di Fontecolombo, sempre nell’ambito dell’Estate Ragazzi dell’oratorio. Con più di 130 ragazzi ci siamo recati presso questo santuario collocato in provincia di Rieti, famoso perchè in questo luogo spesso Francesco si ritirava a pregare, qui compose la regola e qui fu operato agli occhi. I ragazzi hanno avuto modo di conoscere la storia del luogo da un frate e io ho avuto la possibilità di scattare delle belle foto e di vedere la bellissima natura del luogo, grazie anche alla passeggiata fatta assieme ai ragazzi alla fonte delle colombe, da cui il luogo ha preso il nome.

la chiesa vista dal piazzale d’arrivo

io davanti al portale

io nel chiostro

TOCCATA E FUGA A BENEVENTO

Qualche tempo fa sono andato con Massimo, responsabile operativo del sito di giovani.org, a cui collaboro, a Benevento per conoscere don Alessandro, che ho conosciuto in rete ed ero contento di conoscere di persona. Siamo partiti alle 16,30 e, dopo un viaggio tranquillo, siamo arrivati a Benevento alle 19,00. Subito ci recati alla parrocchia di Don Alessandro, abbiamo fatto una prima chiacchierata e il don ci ha portati in giro per la città, bella e ricca di monumenti antichi. Dopo la parte culturale, ci siamo recati a un ristorante locale, consigliatoci da Gigi, amico di Don Alessandro, dove abbiamo assaggiato alcuni piatti tipici beneventani. Successivamente, essendo la città in festa per la Madonna delle Grazie, abbiamo fatto un giro tra le bancarelle e abbiamo terminato il giro fermandoci a pregare davanti al Santuario. Poi siamo ripartiti per Roma, avendo preso congedo da questa bella città e da don Ale.

 

la chiesa di santa sofia

io davanti all’arco di traiano

 

FESTA DELLA BEATA VERGINE DEL CARMELO

Fiore del Carmelo
o vite in fiore,
splendor del cielo,
tu solamente
sei Vergine e Madre.
Madre dolcissima,
sempre illibata,
ai tuoi devoti
dà protezione,
stella del mare.

Il mio modo per festeggiare la Madonna del Carmelo
e ricordare i miei amici carmelitani,
in particolare fenomix e cogitor 
che mi aiutano in questo blog

L'ABBAZIA DI FARFA

Ogni tanto recupero le gite dei giorni scorsi fatte con i ragazzi dell’oratorio nell’ambito dell’Estate Ragazzi: il 29 giugno, giorno di San Pietro e Paolo sono andato a Farfa. Là i ragazzi hanno vissuto la loro giornata di gita, all’interno di un contesto molto piacevole: quello dell’abbazia e del borgo che è cresciuto attorno. Essendo per la diocesi di Roma festa, siamo andati a messa con la maggioranza dei ragazzi, e qui abbiamo avuto modo di vivere una messa con l’organo, legata allo stile benedettino. Successivamente ho fatto una mini presentazione dell’abbazia e della sua storia, prima di ripartire. E’ stata una bella esperienza che ho avuto modo di ripetere a Fontecolombo.

il portone della chiesa

io davanti alla chiesa

l’interno della chiesa

«Nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell’amicizia rende possibile resistere, anche se l’amico non ha il potere di aiutarci. Basta che esista.
L’amicizia non e’ sminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. E’ in queste cose che essa mette le radici piu’ profonde, ed e’ da queste cose che l’amicizia fiorisce»

(Pam Brown)