PASQUA NEL CUORE

Prima di vedere l’alba, mi avvolgono le tenebre con i suoi malefici tentacoli;

Ancora una oscura sensazione mi tormenta,di chi scende nella fossa della morte.

 

Steso come un freddo  lenzuolo bianco giace il mio corpo avvolto di nulla! Ma…

Qualcosa balena dalla mia finestra, forse un lampo,o il passaggio di una stella…

 

Una cosa è certa ;quella luce mi desta dal torpore e faccio un balzo verso l’attesa.

All’’oscura notte vincono i colori dell’aurora che avanza spargendo manciate di faville.

 

Nei miei occhi voglio imprigionare quei riflessi  che entrando nelle vene mi ridanno vita.

E’il giallo regale,che danza con l’indaco serafico, l’azzurro orlato di rosa col turchino tinto di violetta:

 

Luce, tanta luce che muta il nero mantello uniforme in una tavolozza di fiori e di prati di smeraldo.

Così sfumano le nebbie, sparisce il grigiore della notte e si delineano i contorni del nuovo giorno.

 

Un canto di allodole e un tintinnio di campane lontano annunciano il giorno luminoso del risorto.

Ogni cuore, ogni vivente rinasce sfolgorato da quel sepolcro vuoto, da quel Cristo ritornato.

 

Rotta l’angoscia gelida del peccato, un sorriso di speranza si dipinge, e c’è voglia di seguir vivendo…

Escono le tenebre e la Pasqua del Signore segna eternamente  nel cuore quel Giorno che non ha tramonto.

P. Gianni Fanzolato

BUONA PASQUA OGNI GIORNO
PER CINQUANTA GIORNI!