IN PRECARIETA'

come i miei amici sanno, sono senza pc, e voglio provare a postare dal palmare in questa domenica con un Vangelo forte che mi fa identificare nel figlio che dice no e poi va… spesso brontolo ma poi le cose le faccio… cmq un saluto ai miei 24 lettori di manzoniana memoria

Una riflessione a partire dal Vangelo di domenica scorsa: gli operai dell’ultima ora (cfr. Mt 20,1-16)

 

«Tu, quando sei chiamato, va’. Sei chiamato a mezzogiorno? Va’ a quell’ora. È vero che il padrone ti ha promesso un denaro anche se vai nella vigna all’ultima ora, ma nessuno ti ha promesso se vivrai fino alla prima ora del pomeriggio. Non dico fino all’ultima ora del giorno, ma fino alla prima ora dopo mezzogiorno. Perché dunque ritardi a seguire chi ti chiama? Sei sicuro del compenso, è vero, ma non sai come andrà la giornata. Vedi di non perdere, a causa del tuo differire, ciò che egli ti darà in base alla sua promessa».

(S. Agostino)

Non stancarti di andare
(anonimo)

Ma… non si arriva ad una mèta,
se non per ripartire.
E là dove siamo ora,
non è che una tappa
del nostro cammino.

Con un pugno di speranza in tasca
si può ripartire ogni volta,
con la certezza che
"ogni sera è la promessa
di un’aurora".

Sono passate ormai due settimane da Colonia, ma i ricordi restano vivi…. a partire da Casa Italia, dove ho avuto la gioia di soggiornare e che è stata una vera casa dove sentirsi a proprio agio, in mezzo a un gruppo di persone con cui ho condiviso un servizio esaltante  come quello di aggiornare quelli che stavano a casa sulla GMG e di convidere con loro quanto vedevo quotidianamente a Colonia. E ci sono molti momenti che mi tornano alla mente, di vario tipo : dalla foto fatta al Papa da vicino quando neanche pensavo che sarei mai arrivato là, ai momenti di festa vissuti a Casa italia, alla messa di apertura vissuta nel prato davanti allo Stadio di Colonia, alla mostra su Edith Stein. Un altro momento che ricorderò è quello della festa degli Italyani in cui sono stato chiamato a dare una mano all’animazione e ho visto la bellissima realtà del backstage ( il dietro le quinte mi piace moltissimo … ๐Ÿ™‚ . Ma il momento più bello e toccante è stato quella della due giorni a marienfeld in cui ho visto un milione di giovani ( e meno giovani…) pregare, cantare e adorare il Signore insieme, nonostante il freddo e alcuni disagi che ci sono stati ma che hanno reso l’evento ancora più bello … come le 4 ore fermi nella campagna tedesca senza sapere dove stavamo e dove andavamo, e la cosa più bella è stata l’accoglienza di una famiglia tedesca che si è messa a cucinare wurstel per 100 persone ( visto che eravamo moltissimi pulllman di volontari fermi…) , e il viaggio di ritorno a Colonia dove tra volontari tedeschi e noi giornalisti italiani si è creato un clima bellissimo con canzoni italiane e tedesche che si alternavano…
E’ stata una splendida esperienza di fede e di gioia che spero di ripetere a Sidney tra 3 anni!!!!

il papa all’arrivo a Colonia

io e don oreste benzi… un filo mossa ( peccato..)

IL MIO SI
«Io sono creato per realizzare un progetto
per cui nessun altro e’ creato.
Io occupo un posto mio nei consigli di Dio,
nel mondo di Dio:
un posto da nessun altro occupato.
Poco importa che io sia ricco, povero,
disprezzato o stimato dagli uomini:
Dio mi conosce e mi chiama per nome.
Egli mi ha affidato un lavoro che
non ha affidato a nessun altro.
Io ho la mia missione, in qualche modo
sono necessario ai suoi intenti.
Dio non mi ha creato inutilmente.
Io faro’ del bene, faro’ il Suo lavoro:
saro’ un angelo di pace,
un predicatore della verita’
nel posto che Dio mi ha assegnato,
anche senza che io lo sappia,
purche’ io segua i Suoi comandamenti e
Lo serva nella mia vocazione»
(Cardinale J. H. Newman).

Chiedo venia… ma tornando ai tempi di Colonia
una cosa devo condividere con voi…
IL COMPLEANNO DI FENOMIX
che ha festeggiato il 17 agosto