RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI…

della mia vita. Lunedì 6, approfittando delle vacanze, ma senza sapere quanto era successo nella notte in Abruzzo (le prime notizie le abbiamo sapure in treno mentre andavamo), sono andato con mio padre a Napoli, per andare a vedere la mostra su Ercolano, che stava per finire, dove sono state raccolti reperti più importanti rinvenuti nel corso degli scavi avvenuti in questi tre secoli. Nonostante alcuni problemi tecnici, connessi all’illuminazione, ho avuto modo di vedere una raccolta di pezzi bellissimi, tra cui spiccavano le splendide statue bronzee della Villa dei Papiri, oltre ad altre testimonianze della vita quotidiana come i resti delle stoffe che si sono conservate. inoltre ho avuto modo di rivedere il resto del museo, in particolare la sezione dei mosaici che lascia sempre a bocca aperta e quella delle pitture, oltre alle statue della collezione Farnese.
Il 7 invece sono andato al concerto dei Nomadi, un gruppo che apprezzo moltissimo, anche per la loro sensibilità verso certi discorsi di solidarietà e lo straordinario legame che hanno con il pubblico. E’ stato un bellissimo concerto anche se velato di tristezza per quantyo successo la notte prima, e i Nomadi oltre a ricordare le persone morte hanno subito messo in atto una sottoscrizione di fondi. Nel concerto hanno presentato le canzoni dell’ultimo cd, molto belle e profonde e i loro classici, seguiti dal pubblico numeroso e felice di trovarsi là.

 

BUONA PASQUA




Mea culpa,Domine
( Chissà se centro anch’io, Signore!)

Il mondo va male, l’Italia è smarrita

non c’è più lavoro, la grana è finita;

c’è tanto sfacelo, i valori son  svaniti ,

ognun si ribella e pretende diritti.

 

Di chi è la colpa, si chiedono in tanti :

in questa maniera non si va più avanti :

Bisogna scovare la pecora nera,

tornare al più presto alla vita che c’era.

 

La causa è rumena,borbotta la massa;

no, sono gli zingari a battere cassa.

Ci son  le invasioni, carrette del mare:

l’Italia è sconvolta, non c’è niente da fare.

 

I giovani son bulli, la droga impera;

l’Italia si trova in piena bufera.

Ma se tutto va male non è il migrante

la pecora nera, la causa portante.

 

E allora, vediamo, il problema  qual è?

E’morto il buon senso, nessun sa l’età;

quand’era con noi avea vinto paure e viltà.

Sarà ricordato per averci lasciato le buone maniere,

della gioia di dare ,e dell’amore egli fu il vero pioniere.

 

La  sua salute incominciò a mancar velocemente,

quando abbiam cacciato Dio dalla nostra mente,

e i suoi comandamenti son materia di derisione

e dalla Chiesa e dal bene si è cambiato direzione.

 

Del buon senso son sopravissuti tre fratellastri,

che della vita attuale son diventati i pilastri :

“Gli altri han la colpa, conosco il mio diritto,

son vittima della società, ma io filo dritto.”

 

Non c’era molta gente al suo funerale;

il motivo? Ma mi sembra piuttosto normale!

Nessuno s’era accorto che  era sparito,

povero buon senso comune, anche morendo aveva fallito.

 

E’ Pasqua, è risorto Cristo Signore,

facciamo risorgere il buon senso d’onore.

Cambiamo maniera, battiamoci il petto;

chissà se sono io in pieno difetto.

 

La colpa di tutto, non sono gli altri, neppure i migranti :

se punto il mio dito , ho sempre i difetti davanti..

Se cambio il mio  cuore e risorgo con Cristo,

l’Italia si desta e sarà bel tempo mai visto.            
P. Gianni Fanzolato

fraangelico

BUONA PASQUA!!!




     Sali a Gerusalemme, Gesù, a dorso di un asino, in mezzo ai pellegrini.

Sali verso la città santa e vai incontro alla passione
e alla morte perché nulla può fermare il tuo amore,

neanche la violenza e la cattiveria umana.
Il tuo viaggio non può che terminare qui:

è questo il luogo in cui sigillerai la
tua testimonianza col dono della vita.

Ti attendono momenti terribili, ore oscure e dolorose,
segnate dal tradimento e dall’abbandono.

Ti attende, sulla collina del Calvario, una croce su
cui verrai inchiodato e innalzato davanti a tutti,

una croce che bagnerai di sudore e di sangue.
Ma ora la gente che ti ha riconosciuto,

la gente che ha visto ed ascoltato, vuole
manifestarti il suo entusiasmo.

Lo fa con i gesti dei poveri, che si sentono
rincuorati ed amati, che hanno scoperto con gioia

la tua tenerezza e la tua misericordia.
Lo fa con parole che riecheggiano dell’attesa tenuta desta

dalla voce dei profeti, nella certezza di
trovarsi davanti ad una promessa che si compie.

Come potresti farli tacere? Sei venuto proprio per questo.

Stai per offrire la tua esistenza per la vita, la salvezza del mondo.

 

BUONA DOMENICA DELLE PALME

Giotto-Palme