Sali a Gerusalemme, Gesù, a dorso di un asino, in mezzo ai pellegrini.

Sali verso la città santa e vai incontro alla passione
e alla morte perché nulla può fermare il tuo amore,

neanche la violenza e la cattiveria umana.
Il tuo viaggio non può che terminare qui:

è questo il luogo in cui sigillerai la
tua testimonianza col dono della vita.

Ti attendono momenti terribili, ore oscure e dolorose,
segnate dal tradimento e dall’abbandono.

Ti attende, sulla collina del Calvario, una croce su
cui verrai inchiodato e innalzato davanti a tutti,

una croce che bagnerai di sudore e di sangue.
Ma ora la gente che ti ha riconosciuto,

la gente che ha visto ed ascoltato, vuole
manifestarti il suo entusiasmo.

Lo fa con i gesti dei poveri, che si sentono
rincuorati ed amati, che hanno scoperto con gioia

la tua tenerezza e la tua misericordia.
Lo fa con parole che riecheggiano dell’attesa tenuta desta

dalla voce dei profeti, nella certezza di
trovarsi davanti ad una promessa che si compie.

Come potresti farli tacere? Sei venuto proprio per questo.

Stai per offrire la tua esistenza per la vita, la salvezza del mondo.

 

BUONA DOMENICA DELLE PALME

Giotto-Palme