DEVI ANDARE D'ACCORDO CON TE STESSO

Non devi essere quello che non sei, qualcun altro. Devi andare d’accordo con te stesso. Pensa a tutto il tempo che devi trascorrere con te stesso… Se non hai stima di te stesso, come puoi pretendere che l’abbiano gli altri

Jerry Lewis

VANGELO DELLA QUARTA DOMENICA DI PASQUA

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei".
Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza".

Se sei un ladro non riuscirai ad entrare nella mia casa: mi sono sprangato fino all’ultimo centimetro tutti gli accessi possibili e immaginabili.
Tu ladro, non riuscirai ad entrarvi: tenterai di farlo trovando un buco qua e là, ti infilerai dentro…ma non verrai mai dalla porta, perché qualcuno ti smaschererà anche se sembrerai un Arsenio Lupin!
Gesù usa immagini molto chiare per far capire che nella vita ci sono persone false, che si spacciano per quel che non sono, che ti danno l’impressione di essere nel giusto.
E tanti giovani sono fessi fessi e vanno dietro a questi. Sì, perché quelli che non hanno il coraggio di entrare dalla porta…sono pieni di falsa luce, propongono cose bellissime, ti promettono mari e monti, auto e moto, viaggi e case…ma non possono darti la felicità…perché vogliono la tua vita, vogliono la tua infelicità.
Tu puoi pensare di essere felice perché possiedi cose, perché vai dietro a persone che hanno parole dolci come il miele: ma prima o poi….faranno quel che tu non t’aspetti: GUARDATI LE SPALLE CARO AMICO MIO!
Gesù ci dice una verità schiacciante: dove c’è lui è sempre in agguato qualcun altra che si spaccerà per qualcuno meglio di lui. Diciamo anche che questo succede spesso nella vita.
Ora voglio essere chiaro, senza peli sulla lingua.
Se sei una persona seria, onesta, sincera…non puoi che stare con Gesù. Lui non ti proporrà cose sporche, soddisfazioni effimere, soldi e successo, ma ti proporrà la vera felicità. Se, però, tu sei una persona arrogante, presuntuosa e approfittatrice…cercherai sempre qualcuno che ti dà, che ti offre, che ti propone. Ti farà schifo Gesù perché non ti proporrà certo sesso facile. Ti darà fastidio Gesù perché ti chiederà di essere onesto. Ti darà ai nervi Gesù perché ti smaschera quel nero schifoso che hai nel cuore! Capisci allora che anche tu potresti facilmente essere ingannato da chi non entra per la porta?
Poi, se sei cinico, godrai di tutto di più, andrai a fare tutte le cose che apparentemente ti danno soddisfazione e goduria…salvo poi pensare che giustamente non puoi essere del Signore. E dimmi un po tu: se non puoi essere del Signore…implicitamente non stai ammettendo di essere dell’avversario? E lo sai che l’avversario si chiama satana? E lo sai che anche il tuo viso cambia quando rinneghi Gesù o peggio, lo accetti ma fai il contrario di quel che Lui ti invita a fare? Ma ti rendi conto che la tua felicità sta finendo, terminando?
Gesù vuol proporre a tutti una felicità senza fine, senza stop!
Ecco perché parla di un recinto: laddove recinto significa anche darsi una regola, accettare che la propria libertà non vuol dire far quel che cavolo ci pare e piace, ma vuol dire fare le cose giuste che devono essere fatte!
Capisci allora che il vero pastore non può ingannarti mai?
Ti ingannerà chi ti propone frasi come questa: "la vera libertà è che devi fare tutto ciò che senti di fare!".
Qui c’è tutto l’inganno di questo mondo. Qui c’è tutta l’infelicità mascherata da felicità. Questa è la bugia più grande. E si da il caso che il grande menzognero non è certo in paradiso!
Capisci???? Il ladro viene per rubare. Chi non è una vera persona, un vero cristiano…prima o poi ti farà il servizio. Ruberà la tua anima, la tua innocenza, la tua verginità, la tua immagine di persona…per ridurti a schiavo, ad animale….
Con Gesù non si scherza: lui è veramente la felicità fatta persona, è il Dio della gioia. Ma tocca a te capire che non è facendo quel che ti pare e piace che sarai felice. Povero te…se sarai infelice…nessuno potrà piangerti. Gesù ti lascia libero…, ma tu, dove rincorrerai il tempo perduto.
Perciò, ti invito ora, oggi, e non domani, a ritrovare la via giusta, a ritornare nel giusto recinto, a ri-ascoltare quella voce vera, bella del pastore vero, che non ti tradisce, che magari è sì esigente ma mai menzognero.
AUGURONI
P.S.: queste parole, dette ad un giovane immaginario, sono rivolte a tutti, a te compreso che oggi hai letto. Ciao
Naza

VANGELO DELLA TERZA DOMENICA DI PASQUA

Vangelo: Lc 24,13-35
Dal Vangelo secondo Luca
In quello stesso giorno, il primo della settimana, due dei discepoli erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Èmmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
Ed egli disse loro: "Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?".
Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Cleopa, gli disse: "Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?".
Domandò: "Che cosa?". Gli risposero: "Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso. Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l’hanno visto".
Ed egli disse loro: "Stolti e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?".
E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l’un l’altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?".
E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone".
Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

TU DIMMI: UN CUORE CE L’HAI?

Il cuore. Il cuore è la parte più bella del nostro corpo. Sì, perchè è così che chiamiamo anche le nostre emozioni, sensazioni. Il cuore vibra, il cuore batte, il cuore si agita.
Non è così anche per te? Ripensa a quando ti sei appartato con la tua ragazza o con il tuo ragazzo: non ti batteva il cuore al primo appuntamento?
Spero tanto che i cuori battano ancora, nonostante siamo immersi in un materialismo così sfacciato che tanti giovani non hanno più spazio per il cuore, per l’innamoramento…tant’è che molti cercano un po’ di sesso mordi e fuggi…senza coinvolgimenti!
Eppure un cuore può essere anche cinico. Può essere di pietra. Può non incantarsi più di fronte ad un panorama meraviglioso; può essere talmente duro da sfruttare anche l’amicizia per i propri scopi…
Questo è il dramma del cuore. Un cuore che non sa battere più per nessuna cosa, un cuore che non si emoziona più….è segno di morte, non di vita.
Tanti giovani sono morti dentro. Sono senza cuore. Sono capaci di cose inaudite…che fanno male al cuore e goderne. Pensate che sia possibile godere del male che capita ad un altro? Che sia possibile godere di una vita senza innamorarsi mai veramente del proprio partner? Che sia possibile vivere la vita senza uno scopo? Che sia possibile essere eternamente insoddisfatti perchè si ha tutto?
In tanti oggi hanno prostituito il proprio cuore. Lo hanno congelato per godere delle cose che finiscono, delle cose che prima o poi non ci saranno più.
Puoi godere attimi sfrenati di felicità a fare cazzate di ogni genere…ed essere eternamente insoddisfatto. Sì, perchè il cuore è fatto per le cose eterne, per ciò che non finisce mai. Il cuore è la parte di te che va oltre il tempo, che va verso l’eternità. Il cuore vuole una FELICITÀ ETERNA. Non si sazia mai delle cose di questo mondo…in fondo in fondo vuole sempre di più. Il cuore cerca DIO. E dove lo trova? Lo trova nelle piccole cose di ogni giorno, nel piacere dell’amicizia vera, nella soddisfazione di essere stati utili ad un altro, nel godimento della carità nascosta, nell’aiuto ricevuto immeritatamente, così come nel perdono per le cose che si è sbagliato.
I due discepoli di Gesù, che stanno tornando a casa loro hanno il cuore ferito. Distrutto. Non è possibile quello che è successo a Gesù. Sono finiti umanamente.
Poi incontrano questa persona che è Gesù che non riconoscono immediatamente. Lo riconoscono allo spezzare del pane…quando sparisce. E che cosa ricorderanno di più? Ricorderanno di più questo: "IL CUORE CI ARDEVA NEL PETTO MENTRE CI SPIEGAVA LE SCRITTURE".
Se il cuore non arde nel petto mentre ascolti la Parola di Dio, mentre sei presente all’Eucaristia (allo "spezzare del pane")…che amore è? Chi sei se il cuore non ti batte più? Se hai il cuore malato ascoltati dentro. Rivedi la tua vita . Ripensa alle cose che fai e valuta che senso ti danno.
E se ti accorgi che c’è qualcosa che non va, se hai tanta nostalgia di quel cuore che quando eri bambino batteva anche alla vista di un fiore nel prato…beh… se sempre in tempo per "ritornare" alla tua Gerusalemme, per cambiare la vita laddove fuggivi, per essere nuovo.
Il tuo "tornare indietro", fare "INVERSIONE AD U" può essere il segno più evidente del tuo "ANDARE AVANTI". Non fuggire la vita, non scappare da dove sei, ritorna indietro..con un cuore nuovo, pieno di senso, pieno di DIO: sarai la persona più felice perchè avrà trovato la felicità eterna.
Questo è vangelo: una bellissima notizia che non potrai fare a meno di vivere e di annunciare a chi ti sta intorno, e non tanto a parole, quanto con i fatti. E, ricorda che i fatti…partono dal cuore. Ciò che il cuore vuole…si fa, e si supera ogni fatica.
CIAO
Auguri, che il tuo cuore torni a battere….ad ARDERE come un fuoco acceso.
Naza del vangelogiovane.it