Ciao a tutti.. come promesso passiamo alla seconda parte del resoconto campano…
Dopo aver visitato Ercolano con il pullman abbiamo fatto un viaggio un pò complicato che ci ha portato a Giffoni Sei Casali, dove era stabilito che passassimo la seconda notte.. nn più albergo ma abbiamo sperimentato la formula del Bed&Breakfast. Dopo esserci sistemati siamo andati a cena in una buonissima trattoria dove per 20 euro ci siamo strafogati …  . Poi siamo andati a nanna e dopo la colazione ci siamo recati a Paestum prima a visitare il museo narrante dell’Heraion posto alla foce del Sele,un esempio molto pregevole di come sfruttando le nuove tecnologie si possa rendere molto piacevole e comprensibile la visita di un monumento oggi nn più visibile. Dopo la visita al Museo ci siamo recati a Paestum, meta finale del nostro viaggio. Là abbiamo visitato prima gli scavi che sono bellissimi e poi il museo ricco di pregevoli pezzi…. tutto materiale per fotoblog!!
Dopo questa visita abbiamo preso il pullman per tornare a Roma ponendo fine a un viaggio bellissimo e appassionante.

Io ad ercolano

io ad ercolano

La "Basilica" di Paestum

la "basilica" di Paestum

Dopo qualche giorno di incertezze tecniche e di impegni d’oratorio torno sul blog… a domani con la seconda parte del viaggio in campania e altri post nei giorni a venire!!!!!

Lavoratori? Prrrrrrr…

Lavoratori? Prrrrrrrrrrrrrrrrrrr




1° maggio, festa dei lavoratori. Ne siamo sicuri? Festeggiamo cosa? Il lavoro che non c’è, quindi il nulla. Oppure festeggiamo le condizioni di lavoro a cui molti di noi, compreso il sottoscritto, sono costretti a sottostare? Penso che l’immagine di Albertone che sbeffeggia i poveri lavoratori sia la migliore per descrivere questa festa dei lavoratori. Scusatemi sono forse un po’ deluso, un po’ amareggiato per la situazione del nostro Paese in cui – a mio modesto parere – i primi a spernacchiare i lavoratori sono quanti dovrebbero difenderli. Le forme scellerate di lotta promosse in Alitalia e a Melfi ne sono la dimostrazione. Sarebbe meglio ricordarci che oggi si festeggia S.Giuseppe Lavoratore, l’uomo che con il suo lavoro silenzioso e completamente in ombra ha permesso che un altro Uomo potesse crescere “in Virtù, Sapienza e Grazia” e cercare di vivere in questo modo il nostro lavoro: un mezzo per nobilitarci e non per abbassarci.


(tengo a precisare che tutto quanto scritto qui sopra rappresenta solo ed esclusivamente il mio pensiero di cui mi prendo ogni responsabilità)