FESTA DELLA TRASFIGURAZIONE

Salgo anche io il monte Tabor in spirito. Come?
Separandomi radicalmente da tutto quanto mi lega alle cose della terra, e vivendo in un intenso desiderio di comunione con Dio. In questo clima potra’ capitarmi di avere l’esperienza di Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor. Agli occhi del cuore mi potra’ apparire la gloria di Gesu’, il suo splendore di Risorto; vedro’ Gesu’ non piu’ con gli occhi della carne, con cui ordinariamente penso a Lui, ma con gli occhi dello spirito, gli unici, che possono penetrare nel suo mistero.
Che gioia, che pace, che meraviglia!
Gesu’ e’ luce, piu’ splendente di quella del sole; e’ amore, piu’ ardente del fuoco piu’ intenso. Gesu’ e’ purezza, piu’ pura di ogni biancore.
Ascolto in questa visione la voce del Padre; in Gesu’ ascolto il Padre che mi dice: "Diventa discepolo di Gesu’, mio Figlio, e vedrai per sempre la sua ! gloria".
Cado in adorazione, mi prostro ai piedi di Gesu’.
Di tutti i tuoi splendori, Signore Gesu’, questo e’ il piu’ grande: la tua Divinita’.

Trasfigurazione di Raffaello Sanzio

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
nè di giorno nè di notte,
nè per mare nè per terra:
per esempio, la guerra.

Gianni Rodari