FAMMI CAMMINARE VERSO DI TE

Dio, a volte mi sento
come nel deserto
dove la vita e’ difficile,
dove domina il dubbio,
dove regna l’oscurita’,
dove manchi tu.

Il deserto e’ un passaggio per chi ti ha scelto,
un passaggio per chi ti ama,
un passaggio necessario alla vita,
un passaggio che mette alla prova.

Dio, tu mi dai la prova
ma anche la forza di superarla,
mi dai il deserto
ma anche la forza di proseguire.
Ho paura del deserto, Signore,
ho paura di mancare, ho paura di tradirti.
E’ facile sentirti nella gioia,
e’ semplice scoprirti nella natura,
ma e’ difficile amarti nel deserto.
Dio, nella notte del dolore,
nell’oscurita’ del dubbio,
nel deserto della vita,
non farmi dubitare di te.

Non ti chiedo di liberarmi dal deserto
ma di aiutarmi a camminare con te,
non ti prego di togliermi il de! serto
ma di farmi camminare verso di te.
(P. Maior).

Eri tu il mio Signore

Mentre incosciente ti ferivo
scoprivo ch’eri accanto a me.

Lottando inutilmente contro te
sentivo ch’eri tu il mio Signore.

Derubando del mio tributo il tuo onore
vedevo crescere il mio debito con te.

Nuotavo contro corrente di tua vita
solo per sentire la forza del tuo amore.

Per nascondermi da te
ho spento la mia luce,
ma tu m’hai sorpreso con le stelle.

RABINDRANATH TAGORE

Tacere

Tacere nell’offesa
è saper conservare
le proprie forze.
Tacere nella preghiera
è l’estasi della preghiera:
quando si ama molto
non lo si sa esprimere.
Tacere nella sofferenza
è adorazione, abbandono cieco
di se stessi all’Amore.
Tacere nel lavoro
è abitare anticipatamente nei cieli,
perché l’unica occupazione dei beati
è di amare in silenzio.
Tacere di se stessi
è sapersi dimenticare.
Tacere nelle contraddizioni
è umiltà.
Tacere con se stessi
è vivere in Dio,
nella solitudine infinita
in cui egli abita.

SUOR MARIA TERESA DELL’EUCARESTIA

Una lieta notizia ci hai portato: è venuta l’ora di Dio. A noi, Signore, indichi come vivere da salvati. – Una lieta notizia ci hai annunciato: il regno di Dio è il regno di pace. A noi, Signore, indichi il cambiamento dei cuori. – Una lieta notizia: morte e solitudine, violenza e ingiustizia sono sconfitte! – A noi, Signore, proponi di collaborare con te per trasformare il mondo in un regno d’amore. -Vogliamo diventare come i primi discepoli Pescatori di uomini e dire: Ti seguiamo.
Madì Drello

Libero in Cristo

Cristo, mio redentore.
Sono libero quando
accetto la libertà degli altri.
Sono libero quando
riesco ad essere persona.
Sono libero quando
non credo nell’impossibile.
Sono libero se la mia
unica legge è l’amore.
Sono libero quando credo che Dio
è più grande del mio peccato.
Sono libero quando
solo l’amore riesce a incantarmi.
Sono libero se mi accorgo
che ho bisogno degli altri.
Sono libero quando sono capace
di ricevere la felicità
che mi regalano gli altri.
Sono libero se solo la verità
può farmi cambiare strada.
Sono libero se posso
rinunciare ai miei diritti.
Sono libero quando amo il bene
del mio prossimo
più della mia stessa libertà.

PRIMO MAZZOLARI