Nell’elenco dei santi del paradiso
manca ancora un nome: il mio!
Signore, con il battesimo mi hai reso capace di vivere in te
e tu mi chiami alla santità.
Aiutami a crederlo!
Perché per ora della santità io capisco solo i sacrifici,
le esigenze della perfezione,
e tutto ciò che mi consente di non rispondere a questa vocazione.
E tuttavia è il tuo amore la sorgente della nostra felicità.
Essere santi non significa vivere in un altro mondo,
ma vivere della tua grazia nel concreto della mia vita.
Essere santi significa prenderti sul serio
e contemplare il tuo amore per farlo fruttificare.
Significa valorizzare le mie ore e dare sostanza alla mia felicità.
Signore,
ti ringrazio di avermi svelato la tua identità.

martiriAUGURI A TUTTI!!!