Padre
che consideri tutte le persone uguali.
Nostro
di ognuno, di tutti quei milioni di persone
che abitano la terra,
senza differenza di età,
colore o luogo di nascita.
Che sei nei cieli
e sulla terra
e in ciascuna persona,
negli umili e in coloro che soffrono.
Sia santificato il tuo nome
nei cuori pacifici di uomini e donne,
bambini e anziani, qui e altrove.
Venga il tuo regno,
il tuo regno di pace, di amore
di giustizia, di verità, di libertà.
Sia fatta la tua volontà
sempre e tra tutte le nazioni e tutti i popoli.
Come in cielo, così in terra:
che i tuoi piani di pace
non siano distrutti dai violenti e dai tiranni.
Dacci il nostro pane quotidiano:
che sia impastato di pace e di amore,
e allontana da noi il pane della discordia e dell’odio
che genera gelosia e divisione.
Daccelo oggi
perché domani potrebbe essere troppo tardi.
Stanno puntando i missili e, forse, qualcuno li sparirà.
Rimetti a noi i nostri debiti,
non come perdoniamo noi,
ma come perdoni tu,
senza risentimento, senza rencore nascosto.
Non ci indurre nella tentazione
di guardare gli altri con sospetto
di dimenticare i nostri fratelli
e le nostre sorelle nel bisogno,
di accumulare per noi stessi
ciò che potrebbe essere necessario per gli altri,
di vivere bene a spece altrui.
Liberaci dal male
che ci minaccia, dall’egoismo dei potenti,
dalla morte causata dalla guerra e dalle armi;
perché siamo in tanti, Padre,
a desiderare di vivere in pace
e di costruire la pace per tutti.
Amen.
CON QUESTA PREGHIERA, CHE ABBIAMO RECITATO DURANTE LA FESTA DI CAPODANNO IN ORATORIO AUGURO AI MIEI LETTORI
che consideri tutte le persone uguali.
Nostro
di ognuno, di tutti quei milioni di persone
che abitano la terra,
senza differenza di età,
colore o luogo di nascita.
Che sei nei cieli
e sulla terra
e in ciascuna persona,
negli umili e in coloro che soffrono.
Sia santificato il tuo nome
nei cuori pacifici di uomini e donne,
bambini e anziani, qui e altrove.
Venga il tuo regno,
il tuo regno di pace, di amore
di giustizia, di verità, di libertà.
Sia fatta la tua volontà
sempre e tra tutte le nazioni e tutti i popoli.
Come in cielo, così in terra:
che i tuoi piani di pace
non siano distrutti dai violenti e dai tiranni.
Dacci il nostro pane quotidiano:
che sia impastato di pace e di amore,
e allontana da noi il pane della discordia e dell’odio
che genera gelosia e divisione.
Daccelo oggi
perché domani potrebbe essere troppo tardi.
Stanno puntando i missili e, forse, qualcuno li sparirà.
Rimetti a noi i nostri debiti,
non come perdoniamo noi,
ma come perdoni tu,
senza risentimento, senza rencore nascosto.
Non ci indurre nella tentazione
di guardare gli altri con sospetto
di dimenticare i nostri fratelli
e le nostre sorelle nel bisogno,
di accumulare per noi stessi
ciò che potrebbe essere necessario per gli altri,
di vivere bene a spece altrui.
Liberaci dal male
che ci minaccia, dall’egoismo dei potenti,
dalla morte causata dalla guerra e dalle armi;
perché siamo in tanti, Padre,
a desiderare di vivere in pace
e di costruire la pace per tutti.
Amen.
CON QUESTA PREGHIERA, CHE ABBIAMO RECITATO DURANTE LA FESTA DI CAPODANNO IN ORATORIO AUGURO AI MIEI LETTORI
BUON ANNO!!!
Buon anno anche a te anche se un pochino in ritardo.
Ciao carissimo, ancora auguri.