Mese: Marzo 2003
Ciao a tutti, come va? sto in pausa-studio, che si sta protraendo un pò … mi scuso di non passeggiare molto nei blog ma la mia presenza fisica al pc è molto ridotta.. leggi che lo lascio acceso per altri motivi ma io spesso non sono davanti al video e navigo… cmq volevo condividere con voi il fatto che stasera vado a vedere il concerto di uno tra i più grandi cantautori italiani… FRANCESCO GUCCINI
Domani è la prima domenica di quaresima e stavolta il mio riferimento è un attualizzazione delle letture… vediamo se vi piace LA PAROLA A PAROLE MIE
Questo è un gioco di rielaborazione sulle letture della Messa di Domenica 9 Marzo 2003
Spero che ti piaccia!
E’ la prima domenica di Quaresima. Il filo conduttore delle letture è:
R I C O M I N C I A R E
D A Z E R O !
Ai tempi di Noè il genere umano aveva toccato proprio il fondo. Dio allora decise di RINNOVARE l’umanità. Fece scatenarè così un diluvio che durò quaranta giorni. Tornato il sereno, il Signore disse a Noè: “Tu e la tua famiglia siete persone buone, per questo vi ho salvati. Con voi l’umanità RICOMINCERA’DA ZERO. E vi prometto che avrete la mia protezione per sempre: mai più un altro diluvio potrà distruggervi! Dopo ogni tempesta farò ritornare la calma e nel cielo apparirà l’arcobaleno: sarà il segno che ho fatto pace, per sempre, con l’umanità!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 24,4-9)
SECONDA LETTURA (dalla prima lettera di san Pietro 3,18-22)
VANGELO (Marco 1,12-15)
Gesù, per prepararsi alla sua missione, andò nel deserto per quaranta giorni. Lì il diavolo tentò in tutti i modi di renderlo superbo: cercò di montargli la testa. Ma Lui non cadde nel tranello: il suo cuore rimase sempre docile, semplice, umile.
Poi, dopo l’arresto di Giovanni Battista, capì che era giunto il suo momento. Allora, senza più esitare, cominciò a divulgare la sua bellanotizia. E diceva: “E’ scoccata l’ora della salvezza! Dio vi dà l’opportunità di RICOMINCIARE DA ZERO! Ritornate a Lui e sarete per sempre felici!”.
FINE
Antonio Di Lieto.
Ciao a tutti, come va? Non sono fuggito, nè mi sono rifugiato in qualche luogo sperduto… semplicemente ero sotto esame e speravo che ieri 5 marzo finisse questa 18 esima fatica… speravo è la parola giusta, perchè ieri ho avuto un altra prova di come l’Università italiana non sia proprio il massimo….
Premettendo che la data dell’appello era scritta sia all’università che sul sito per il 5 marzo e che il sottoscritto aveva cercato di avere conferme in tutti i modi andando all’università per due giorni di fila ieri maìttina sono andato alle 9 pensando che ci fosse l’appello … eravamo in 3 disperati a dover l’esame.. aspettiamo il professore e non arriva .. le 10 , le 11 finalemte arriva e non ci si fila per niente.. entrra, esce, riceve gli alunni.
A mezzoggiorno decidiamo di chiedergli se l’esame c’era o meno e lui casca dalle nuvole 
e così anche noi.. morale della favola esame rinviato a mercoledì prossimo e di nuovo a studiare…. 
per farmi perdonare del silenzio… a voi una bellissima canzone di Vecchioni che è un inno alla vita e alla bellezza del sogno:
S O G N A R A G A Z Z O S O G N A
CANTA ORIGINAL: ROBERTO VECHIONI
E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte:
io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l’amore, ragazzo, ma non nasconderlo sotto il mantello:
a volte passa qualcuno, a volte c’è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole o non vive più;
sogna, ragazzo, sogna, non lasciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo, fallo pure tu …
Sogna, ragazzo, sogna quando cala il vento ma non è finita,
quando muore un uomo per la stessa vita che sognavi tu;
sogna, ragazzo, sogna, non cambiare un verso della tua canzone
non lasciare un treno fermo alla stazione, non fermarti tu …
Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre:
perchè hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita:
nessun regno è più grande di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere;
la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare
la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo, sogna, quando lei si volta, quando lei non torna.
quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più:
sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerà 1’amore,
passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu.
Sogna, ragazzo, sogna, piccolo ragazzo nella mia memoria.
tante volte tanti dentro questa storia: non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna, ti ho lasciato un foglio sulla scrivania.
manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu.
Vedi a volte sognare non guasta.Ciao Marco