Ciao, come va?
qua a Roma il caldo continua, ma questa mattina ho scelto di fare il turista e mi sono recato ai Musei Capitolini per vedere la statua del Satiro Danzante. che dopo essere stata a Roma per mesi, ritorna a Mazara del Vallo , dove è stata trovata 5 anni fa… si tratta di un capolavoro dell’arte greca, anche se nn sappiamo con precisione l’autore…comunque è una statua bellissima… come vedete dalla foto..
Mese: Luglio 2003
LA PAROLA A PAROLE MIE
Questo è un gioco di rielaborazione sulle letture della Messa di Domenica 6 Luglio 2003
Spero che ti piaccia!
La frase-chiave delle letture è:
N O N M O L L A R E M A I !
PRIMA LETTURA (Ezechiele 2,2-5)
Il Signore disse al profeta Ezechiele: “Dentro di te batte lo spirito di Dio. Quindi, NON devi MOLLARE! Adesso alzati e vai a parlare al mio popolo. E’ gente senza cuore, che non mi ascolta. Tu però, sarai più forte di loro. Affrontali con coraggio e determinazione: SENZA MOLLARE MAI!”.
Il Signore disse al profeta Ezechiele: “Dentro di te batte lo spirito di Dio. Quindi, NON devi MOLLARE! Adesso alzati e vai a parlare al mio popolo. E’ gente senza cuore, che non mi ascolta. Tu però, sarai più forte di loro. Affrontali con coraggio e determinazione: SENZA MOLLARE MAI!”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 122,1-4)
I nostri occhi cercano te, Signore, come bambini che cercano la mamma. Nessuno ci ascolta, tutti ci prendono in giro. Stacci vicino, così NON MOLLEREMO MAI !
I nostri occhi cercano te, Signore, come bambini che cercano la mamma. Nessuno ci ascolta, tutti ci prendono in giro. Stacci vicino, così NON MOLLEREMO MAI !
SECONDA LETTURA (dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi 12,7-10)
Cari amici, sono stanco e malato. Ma NON voglio MOLLARE! Nonostante le sofferenze, tengo duro. Anzi sono contento, perchè il dolore mi aiuta ad essere umile. Sto male e mi butto nelle braccia di Dio, come un bambino in quelle del Padre. Sono piccolo, ma con Lui mi sento grande. Sono debole, ma con Lui mi sento forte!
Cari amici, sono stanco e malato. Ma NON voglio MOLLARE! Nonostante le sofferenze, tengo duro. Anzi sono contento, perchè il dolore mi aiuta ad essere umile. Sto male e mi butto nelle braccia di Dio, come un bambino in quelle del Padre. Sono piccolo, ma con Lui mi sento grande. Sono debole, ma con Lui mi sento forte!
VANGELO (Marco 6,1-6)
Trovandosi dalle parti di Nazaret, la sua città, Gesù volle passare a salutare la sua gente. Tutto contento entrò nella sinagoga e cominciò dare a tutti la sua bellanotizia, sicuro che lo avrebbero accolto a braccia aperte.
Invece, proprio i suoi concittadini, anzichè essere orgogliosi di lui, cominciarono a criticarlo. Molti dicevano, pieni di invidia: “Quello non è il figlio del falegname? Ma che vuole? Proprio da noi viene a farsi il maestro?”. E lo rifiutarono.
Così Gesù lasciò il paese, molto amareggiato: fu per lui un brutto colpo. Ma non era il tipo che si scoraggiava facilmente. Così decise di tirare avanti. E riprese subito la sua missione, con determinazione ed umiltà. SENZA MOLLARE MAI !
FINE
Antonio di Lieto
Oggi sono andato al cinema per vedermi un film d’animazione che sapevo essere molto bello e sono stato ripagato.. si chiama La Città Incantata di Harao Miyazaki , un vero capolavoro nel suo genere… sia per la storia che per i disegni, veramente splendidi, che per le musiche striggenti e sognanti allo stesso tempo… la trama è molto semplice…Chihiro, una bambina di 10 anni, è in viaggio con i suoi genitori per traslocare. Quando i tre perdono la strada si ritrovano in un luogo strano, isolato e deserto ma ricco di cosa da mangiare. I due adulti si gettano subito sul cibo e vengono trasformati in maiali mentre Chihiro si ritrova sola in una città incantata, dove gli spiriti vanno a fare le terme. Per ritornare al suo mondo e riabbracciare i genitori, Chihiro affronterà avventure incredibili…. a voi la curiosità se vi piace di vedere come finisce… dedicato a tutti quegli adulti che nn si vergogano di andare a vedere un anime ( film d’animazione giapponese ) pensato per loro.
Vorrei riagganciarmi al discorso di Dom e Marzia per dirvi la mia sull’amicizia. Ho subìto anch’io molte delusioni, ma continuo ancora a crederci. Soprattutto, però, credo che esistano persone che han una sensibilità diversa dalla nostra, perciò può capitare che, volontariamente o involontariamente, ci facciano soffrire. Vi siete mai chiesti,però, quante volte è capitato che un nostro atteggiamento abbia deluso e fatto star male qualcuno?? Aggiungerei anche che un po’ egoisti lo siamo tutti…. e che spesso commettiamo l’errore di aspettarci troppo da chi incontriamo lungo il nostro cammino… soprattutto dagli amici!!!
(Grazie Luke per l’ospitalità!! :o))
Visto che uno dei tuoi argomenti preferiti è l’amicizia ti parlerò della mia esperienza, Luke..
Fino a pochi anni fa ci ho creduto..e talvolta sono presa dalla pazza idea di crederci ancora. L’amicizia ,oggi, per la mia generazione è fatta di opportunismo e bsita. E sei guardata pure con sospetto se fai una cosa senza scopo nè lucro..
Il mio secondo figlio, Luke, ha imboccato la “brutta” strada di credere negli amici. Mi fa tenerezza: anch’io ci ho creduto…gli auguro di non soffrire quanto me, che ho creduto…che non immaginavo di essere lasciata sola come un cane..che non serve più. Ho solo la coscienza pulita di essere stata amica di tutti quelli che ho incontrato..strano a dirsi ma è così. Ho “confessato” tanta gente, ho cercato di dare consigli senza essere saccente, di rincuorare..poi quando attraverso io l’aridità mi ritrovo sola..
Scusami lo sfogo Luke. Sono amareggiata da alcuni avvenimenti occorsomi.’Notte