Lasciate che i bambini…
Amo i bambini,
perché sono piccoli e indifesi,
poveri di sapere e di conquiste,
ricchi solo di sorriso negli occhi.
Li amo, perché con il loro niente
riempiono di vita un mondo che si spegne,
e i loro giochi e grida ci dicono
che la terra è una cosa da inventare.
Li amo perché sanno meravigliarsi di tutto,
nulla è scontato, niente è programmato.
Hanno occhi grandi e vivaci:
avete notato come sono grandi gli occhi
dei bambini!
L’occhio di chi sa, di chi non vuol vedere,
si fa sempre più piccolo
ed adombrato;
l’occhio del fanciullo
più dilatato e chiaro.
E’ una festa per loro scorgere
una farfalla,
ammirare un fiore,
tenere in mano un pulcino.
Sanno godere per un grillo
che esce dalla tana,
e per il gatto che gioca
col gomitolo di lana.
Non badano ai grandi
che non ridono più,
che non sanno gustare un fiore,
che non godono un tramonto.
Continuano ad essere bimbi incantati,
gioiosi per il poco e per il tutto
che la vita offre a larghe mani
per chi ha occhi.
Amo i bambini
Perché danno speranza,
perché colorano di semplicità
il grigiore del vivere quotidiano,
sono ponte festoso verso il cielo.
La loro trasparenza fugge le nebbie,
dirada ombre e tristezza,
e a poco a poco nel loro sguardo
buffo,aperto, gaio ed ammiccante
vedi gli occhi stessi di Dio.
Lasciate che i bimbi vengano
non toglietemi mai i bambini,
mi danno pace i bambini,
sanno di cielo i bambini:
finchè avrò loro attorno a me,
anch’io mi sentirò
un po’ più piccolo
e avrò la forza per tendere
la mano
verso il Padre che ama i bambini