SONO RITORNATI!

Mentre il Padreterno è intento a leggere la posta del mattino, qualcuno bussa energicamente alla porta del suo studio. Sono Gesù, lo Spirito Santo e la Madonna con tanti bambini.

Perché piangete? Dice il Padreterno. Padre Santo, risponde Maria, molti bambini che tu hai mandato sulla terra un mese fa, sono ritornati perché sono stati rifiutati.

Il Padreterno diventa triste e domanda a Gesù: è ritornato anche Arturo, il futuro scienziato a cui avevo consegnato la cura del cancro? Si Padre mio, anche lui. La piccola Matilde, è ritornata anche lei? Si, risponde lo Spirito Santo, i genitori a cui l’avevi affidata non volevano una bimba down.

Mentre il Padreterno si asciuga le lacrime dice: il mio piccolo kimbi, la mia perla nera, è rientrato anche lui?

No, risponde felicemente la Santa Vergine. Lui è rimasto in Africa, l’aiuto e l’impegno missionario di Rino e dei suoi amici, hanno permesso alla sua mamma di poterlo accogliere anche se molto povera.

Il Padreterno, rincuorato da questa bella notizia, si alza in piedi e dice: da questo momento, tutti i bambini che sono rientrati saranno gli angeli protettori di Rino e di tutti coloro che difendono la vita.

 

 

Ogni bambino che nasce è un ponte verso il Cielo.

 

Ogni bambino che nasce sofferente è la strada che conduce al Paradiso…

 

 

 

Grazie per la tua Attenzione

 
BUONA SETTIMANA

«Tutti vogliono cambiare il mondo,
ma nessuno vuole cambiare se stesso…»
(Leone Tolstoj).

UNA NOVITA'… EQUA E SOLIDALE

Oggi, mentre andavo a ritirare i moduli per la tesi, mi sono fermato un momento alla biblioteca alessandrina per controllare un paio di dati e, finita la ricerca, mi sono recato al distributore delle bibite. Qui ho avuto la gradita sorpresa di trovarci alcuni prodotti del commercio equo e solidale, che ho subito comprato. Sono molto contento di questa scelta, che permette di esercitare un pò di consumo critico anche in un contesto particolare come quello universitario. Per qualche informazione di più vai sul sito di Altromercato

BATTESIMO DI GESU'

"E fu battezzato da Giovanni nel Giordano" (Mc 1,9).
E` un grande atto di misericordia: si fa battezzare
come un peccatore colui che non aveva commesso
alcun peccato. Nel battesimo del Signore tutti i
peccati vengono rimessi: ma, in un certo senso,
il battesimo del Signore precede la vera remissione
dei peccati che ha luogo nel sangue di Cristo,
nel mistero della Trinità.
"E subito, risalendo dall`acqua, vide i cieli aperti" (Mc
1,10).
Tutto quanto è stato scritto, è stato scritto
per noi: prima di ricevere il battesimo abbiamo
gli occhi chiusi e non vediamo il cielo.
"E vide lo Spirito come colomba, discendere
e fermarsi su di lui. E una voce venne dal cielo:
«Tu sei il mio dilettissimo Figlio, in cui io mi compiaccio»" (Mc 1,10-11).
Gesú Cristo è battezzato da Giovanni,
lo Spirito Santo discende sotto forma di colomba e il
Padre dai cieli rende la sua testimonianza.
Guarda o Ariano, guarda o eretico: anche nel battesimo
di Gesú c`è il mistero della Trinità.
Gesú è battezzato,
lo Spirito discende come colomba, e il Padre
parla dal cielo.
«Vide i cieli aperti», scrive Marco.
Cosí, dicendo «vide» mostra che gli altri non videro:
non tutti infatti vedono i cieli
aperti. Che dice infatti Ezechiele all`inizio del
suo libro (cf. Ez 1,2)? «E accadde – dice –
che mentre stavo seduto lungo il fiume Cabar
in mezzo ai deportati, vidi i cieli aprirsi «. Io vidi, dice:
quindi gli altri non vedevano.
E non si creda che i cieli si aprano
cosí, materialmente e semplicemente:
noi stessi che qui sediamo,
vediamo i cieli aperti o chiusi a seconda
dei nostri meriti. La fede piena vede i cieli aperti,
la fede esitante li vede chiusi.

(Girolamo, Comment. in Marc., l)

oroscopo..per tutti!

Siamo all’inizio di un nuvo anno, sui giornali, sui settimanali, sui mensili, a qual dir si voglia, si trovano pagine dedicate agli oroscopi, previsioni per il futuro. Chi lo desidera può soddisfare ogni sua curiosità circa il futuro. Salute, denaro, amore, lavoro e chi più ne ha, più ne metta.
Anch’io desidero  formulare l’oroscopo. In fondo si tratta di dare qualche consiglio, dei suggerimenti, di orientare le persone, dicono i “maestri” astrologi. Allora è impensabile tirarsi fuori.
Certo è che il mio oroscopo vuole essere per ogni persona, per i nati sotto il segno: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci, dunque un oroscopo per tutti.
Forse vi chiederete come farò. O  ancor prima: ma è vero quanto sto leggendo?
Sì, è vero! E come farò è semplice e presto detto.
Rispondi prima alla mia domanda: di quale segno sei?
Dello scorpione, dei gemelli, della bilancia… no fratello, amico mio, ti sbagli.
Sai sotto quale segno sei nato? Te lo dico io! Sei nato sotto il segno della Croce!
La croce, segno di ignominia e di condanna, è per noi cattolici-cristiani segno d’amore, strumento di salvezza, è lì che scopriamo come vivere ogni avvenimento della nostra vita. E lì che la nostra salute, lavoro, amore, denaro e quant’altro ancora, trova una vera risposta.
“Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei e follia per i pagani” (1 Cor 1,23)
Sì, siamo nati sotto il segno della Croce, segno di speranza , di contraddizione, segno che porta nel cuore una novità, una forza sconvolgente, non segno di morte ma di vita. E’ lì che Cristo ha pagato il nostro riscatto e “con il sangue della croce egli ha riconciliato con Dio tutte le cose” (Col 1,20);è lì che la potenza di Dio,  ha riversato per mezzo di Gesù, nella forza dello Spirito Santo attraverso Maria, il suo amore.
Tocca a noi “guardare verso colui che è stato trafitto” (Gv 19,37), tocca a ciascuno di noi dare una risposta.
All’inizio di questo anno guardiamo ancora una volta a Betlemme e vedremo in  lontananza Gerusalemme, scorgeremo la strada che Gesù ha percorso fino a salire al Golgota, e scopriremo che vivere il Vangelo è una scommessa possibile e che non basta guardare, ma è necessario imitare Gesù che disse. “Chi vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mt 16,24)
Buon anno allora a tutti i nati sotto il segno della Croce, a tutti coloro che sono innamorati dei Tre, buon anno con Maria madre di Dio e madre nostra.
Sia davvero ogni momento di questo nuovo anno un tempo propizio, favorevole, per cambiare mentalità a partire dalla consapevolezza che “Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le sue orme…(1 Pt 2,12).

Buon anno…!

 

Ps: per quanti desiderano risposte circa il lavoro, l’amicizia,la salute, l’amore, il denaro… si consiglia la lettura dei quattro Vangeli.

 

EPIFANIA
Il termine "Epifania" deriva dal greco e significa "apparizione".
Celebrata il 6 gennaio, questa festa corrisponde alla presentazione di Gesu’ Bambino ai Re Magi. Questo giorno e’ anche quello del primo miracolo delle Nozze di Cana e, prima di tutto, la data del battesimo del Cristo. Dal V secolo, la Chiesa conferisce una importanza notevole a questo avvenimento.
Per il Vangelo, i Re Magi arrivarono dall’Oriente.
Per lungo tempo, il 6 gennaio (Epifania) fu considerato piu’ importante del giorno di Natale.
Il simbolo dei regali portati in testimonianze: l’oro di Melchiorre celebra la regalita’, l’incenso di Balthazar la divinita’ e la mirra di Gaspare annuncia la sofferenza redentrice del Figlio di Dio.

«Signore, Tu sei la luce che e’ discesa sulla terra per illuminare l’intera umanita’; Tu sei la verita’ del Padre che porta speranza e vita a colo! ro che sono lontani e vivono nelle tenebre dell’errore; Tu sei il fine della storia umana, perche’ per mezzo Tuo la salvezza e’ donata ad ogni uomo.
Noi Ti ringraziamo per la Tua Parola, per il Vangelo dell’amore del Padre, con il quale sei venuto a salvare tutti noi, e per l’esempio di vita che ci hai dato con fatti concreti, che hanno coinvolto la Tua vita quando eri tra di noi».

IL SORRISO DI DIO

Ogni volta nasce un bimbo,non importa il colore,
ebreo,cristiano,indù o musulmano,
Dio sorride dall’alto di gioia nel cuore.
Sorride quando sulla terra due cuori s’incontrano
e sfidando l’egoismo si giurano amore eterno,
e diventano riflesso sulla terra del Dio che è trino,
ma uno per l’amore.
Come sorride Dio quando quaggiù
c’è qualcuno che offre il suo dolore,
sorride a quella donna ammalata,
a quel figlio schiavo della droga,
a quel padre stanco e senza lavoro,
ma fiducioso che Dio è Providenza.
Ogni volta qualcuno si stringe la mano,
si perdona di cuore, si fa la pace vera,

c’è un uomo che porta speranza,
e un altro che semina la gioia,
Dio dall’alto acconsente e sorride.

Ma Dio sorride anche quando
ci vede troppo indaffarati,
sempre di corsa,con l’ansia nel cuore,
eternamente insoddisfatti e alla ricerca.
Dio ci sussurra piano all’orecchio:
"tranquilli” e stringendoci ci sorride.
Come ride di gusto Dio
sulle nostre manie,
sulle mode che passano,
sui cultori dell’effimero;

come sorride
sui soldi accumulati e i cuori ingombri,
sulle storie strappalacrime e inventate,
Sui concorsi di bellezza.
gli idoli e stravaganze.
Sorride perché sa che tutto si riduce
in polvere.
Quante volte trattiene il sorriso
e scoppia in lacrime
Sugli orrori,i massacri e le vendette,
sui bambini deturpati e gli anziani
abbandonati, sull’uomo che perde
la dignità e distrugge i valori.
Ma poi, guardando quaggiù
si ricorda che siamo suoi figli
E chiudendo un occhio per amore
continua a sorriderci e la vita non
finisce, perché in fondo è l’uomo
il vero sorriso di Dio. 

P. GIANNI FANZOLATO

Solo tu, o Dio, annodi la vera amicizia fra le persone che sono a te strette col vincolo dell’amore. E questo amore diffondi nei nostri cuori ad opera dello Spirito Santo che ci hai dato.

Sant’Agostino

«All’inizio di questo nuovo anno, Signore, Ti vogliamo pregare volgendo lo sguardo a Maria, a colei che, essendo madre del Tuo Figlio e madre nostra, puo’ rendere possibile la civilta’ dell’amore e della pace per tutta l’umanita’. Ti preghiamo in modo speciale per la pace del mondo, convinti che e’ dovere di tutti conoscere i problemi che stanno dietro le gravi divisioni attuali per condividere e sostenere ogni cammino e ogni proposta di pace e di giustizia.
Rendi capace ogni uomo perche’ comprenda che la vera pace e la vera felicita’ vengono da te,
che sei il Dio della pace».

«Non e’ davvero una nobile impresa reclamare la pace a parole e distruggerla con i fatti. Si dice: andiamo d’accordo! E di fatto, poi, si esige la sottomissione dell’altro. La pace la voglio anche io, e non solo la desidero, ma la imploro! Ma intendo la pace di Cristo, la pace autentica, una pace senza residui di ostilita’, una pace che non covi in se’ la guerra» (San Girolamo).