Eri tu il mio Signore

Mentre incosciente ti ferivo
scoprivo ch’eri accanto a me.

Lottando inutilmente contro te
sentivo ch’eri tu il mio Signore.

Derubando del mio tributo il tuo onore
vedevo crescere il mio debito con te.

Nuotavo contro corrente di tua vita
solo per sentire la forza del tuo amore.

Per nascondermi da te
ho spento la mia luce,
ma tu m’hai sorpreso con le stelle.

RABINDRANATH TAGORE

«Sono persuasa che i momenti difficili mi abbiano aiutata a comprendere meglio come la vita sia infinitamente bella e ricca in ogni senso possibile, e come le cose che ci colmano di ansieta’ siano totalmente prive d’importanza» (Isak Dinesen).