Ordinariamente sono contrario alla diffusione di catene di S.Antonio ed affini, sia via Internet, sia per telefonino. Stavolta ho trovato una storiella carina ed edificante e … mi piace fare un’eccezione.


L’ASINO

Un  giorno  l’asino di un contadino cadde in un pozzo. 
Non si era fatto male, ma non  poteva  uscire  dal pozzo.
L’asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre  il 
proprietario  pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione  crudele: concluse  che 
l’asino  era  ormai  molto vecchio e che non serviva  più  a  nulla, che
il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale dal
pozzo. Al contrario  chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a
seppellire vivo l’asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra
dentro al pozzo. L’asino  non  tardò  a  rendersi conto di quello che
stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti,dopo|un certo numero di palate di
terra, l’asino rimase quieto. Il contadino alla fine  guardò verso il
fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello  che  vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne
liberava, scrollandosela dalla  groppa, facendola cadere e salendoci
sopra. In questo  modo, in poco tempo, tutti videro come l’asino riuscì
ad arrivare fino all’imboccatura  del  pozzo, oltrepassare il
bordo e uscirne trottando.

La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se sarai  dentro  un  pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi
di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.

Ricorda le cinque regole per essere felice:

1-Libera il tuo cuore dall’odio.

2-Libera la tua mente dalle preoccupazioni.

3-Semplifica la tua vita.

4-Da’ di più e aspettati meno.

5-Ama  di  più  e…  accetta  la  terra  che ti tirano addosso,
poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.