stasera voglio condividere un brano di neruda…
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giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e |
cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. |
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru. |
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco |
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle |
che fanno |
brilllare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle |
che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. |
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e’ infelice sul lavoro, |
chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi |
non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli |
sensati. |
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, |
chi non trova grazia in se stesso. |
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare. |
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna |
o della pioggia incessante. |
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa |
domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli |
chiedono qualcosa che conosce. |
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo |
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di |
respirare. |
Soltanto l’ardende pazienza portera’ al raggiungimento di una splendida |
felicita’. |
Pablo Neruda |
fantastico neruda….
grande, ‘sanguigno’ Neruda!…ogni tanto, come vedi, anch’io ritorno a passare dalle tue parti..Stanotte ti saluto di corsa LUC