27 Gennaio – Giornata della Memoria
Il 27 gennaio, data dell’abbattimento nel 1945 dei cancelli di Auschwitz, è la Giornata della Memoria, istituita tre anni fa al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Voglio ricordare questa giornata con la poesia che è all’inizio del capolavoro di Primo Levi ” Se questo è un uomo”
Il 27 gennaio, data dell’abbattimento nel 1945 dei cancelli di Auschwitz, è la Giornata della Memoria, istituita tre anni fa al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Voglio ricordare questa giornata con la poesia che è all’inizio del capolavoro di Primo Levi ” Se questo è un uomo”
“Se questo è un uomo”. Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. |
Lo lessi all’età di 16 anni e mi commossi tantissimo,
oggi ne ho 47, conservo ancora il diario con annotate alcune frasi di quel libro, ancora molto di simile succede nel mondo, e neanche tanto lontano da noi, speriamo che le coscienze non si addormentino come allora, speriamo che si capisca
la lezione della storia. Ciao
secondo me la pace deve partire da noi e dai piccoli gesti quotidiani… e solo rispettando il nostro prossimo potremo evitare che cose simili si ripetano
Ciao Luke..
grazie per aver visitato ilmio sito….bellissima la Poesia della Giornata della Memoria…!!!
Non basta chiedersi perchè è successo e comme è potuto succedere lo sterminio di milioni di PERSONE svilite a livello di vermi , ma mai sono riusciti a scalfire lo spirito di queste PERSONE ridotte a larve senza più umanità apparente, eppure vive nel CUORE e nello spirito nonostante tutto !!!!
Mai più un tale OLOCAUSTO nel presente e futuro genere umano si continua a dire..!!! ma fino a quando l’UOMO resisterà a non commetere queste atrocità? io credo che è nel suo DNA essere cattivo, è nella sua maligna natura che l’uomo si alimenta dello sprezzante senso della vita altrui…!!! Io credo che giammai l’uomo potrà cambiare in quanto è solo apparenza la sua bontà, perchè egli è e resterà sempre una BESTIA travestito da persona…..!!!!
E i fatti giornaliri che accadono in tutto il mondo ce ne danno ragione…Non credete quindi alla natura benigna dell’essere umano perchè egli è falso ed egoista e cattivo!!!perchè nel suo animo non v’è più una sola briciola di pietà per il proprio simile, altrimenti il mondo sarebbe pieno di bontà senza odio nè guerre e si potrebbe vivere realmente in una pace planetaria…
LA ROSA ROSSA (Angelgabriel Fierro)
http://fierroscultorepoet.freeweb.supereva.it
ti ringrazio … ieri non sono andato a controllare…
per dovere di precisione, la poesia all’inizio di “se questo è un uomo” si chiama “shemà”, che in yiddish significa “ascolta”.