ieri ho finito di leggere l’ultimo libro di Benni che mi è piaciuto molto : si intitola Achille Piè Veloce…
E prima di partire con un mio commento ve lo faccio presentare da Benni in persona….

Mi sono chiesto se un ragazzo che sta su una sedia a rotelle e muove solo gli occhi e la testa ha qualcosa dell’eroe, e il modo con cui questo ragazzo, che è ispirato a una persona vera, ha vissuto e vive l’ho trovato eroico… Sono gli eroi quotidiani che vanno celebrati, no?
Achille piè veloce è la storia di un ragazzo, tra parentesi sfortunato, che riempie tutto il libro di vita, di erotismo, di voglia di vivere. Penso che in tempi in cui tutti si lamentano, in cui siamo governati da depressi e da impotenti, è paradossalmente da certe zone oscure della società, oscure perché non conosciute, che vengono delle grandi energie di sopravvivenza, di vita vera.
Tutti sanno che ci sono persone molto sofferenti che sono capaci di un grande senso dell’umorismo. Ovviamente questo senso dell’umorismo è qualcosa di rischioso, è qualcosa che pagano, che le coinvolge. Non è il comico che va sulla scena a dire la battuta… è il fare i conti con la loro grande voglia di vivere…
Il mio contatto con questa persona è stato una specie di scossa di energia. Andare a cercare la vita proprio dove la vita è nascosta, anche forse dove la letteratura non sembra abitare. E questa è una cosa che da scrittore mi interessa.
(…)
Credo che dentro di noi ci sia sempre una parte che ha per destino appunto l’avventura, il viaggiare, il conoscere, apparentemente più fortunata di un’altra parte che invece è inchiodata a una sedia, inchiodata al dolore. E però è lì, e magari ci trovi delle energie, ci trovi dei sogni, trovi… E molto spesso è la tua parte oscura, il tuo nome nel buio. E molto spesso è l’Achille che non si salverà.

In questo libro c’è la mia storia, perché poi questo personaggio sono io, ovviamente. E c’è tutto quello che io trovo vivo e vitale, che mi ha fatto diventare uno scrittore.
E quindi… Achille sono io.
(…)
Credo che sia necessario avvicinarsi a queste cose proprio in un momento in cui tutti invece ti dicono che la vita è poca cosa, la vita è plastica, la vita è televisione, i sentimenti sono quelli della televisione, il futuro è da omuncoli.
Invece gli omuncoli sono quelli che ci governano. E gli eroi sono nascosti dove uno non immaginerebbe mai.

3 Risposte a “”

  1. ciao. grazie per la visitina che mi onora sempre enormemente. Sta a vedere che mi riconduci a Benni che avevo provato a legge nel “Il Saltatempo” ma non ci ero riuscita. Vedremo! Un salutone grande anche te, che sei capitato proprio oggi nel mio blog, giorno in cui ho pensato tanto al Paradiso per un arrivo che c’è stato là proprio ieri. CIAO grande

I commenti sono chiusi.