Due modi di pregare

Ci sono due modi di pregare: lasciar gridare il proprio cuore, lasciarlo chiedere a Dio con semplicità di bambino ciò che esso desidera; una qualche grazia per sé o per un altro, il ristoro da un qualche dolore per sé o per il prossimo: si lancia in tutta semplicità questo grido verso il Padre celeste e lo si fa seguire sempre da questa frase: “Non la mia volontà, ma la tua”. Laltro modo di pregare è quello di dire semplicemente la frase finale, e cioè: “Padre, sia fatta in questa circostanza la tua volontà, qualunque essa sia!”. Tali due preghiere sono perfette, divine. Gesù ci dà lesempio della prima sulle sponde del Cedron e nel Getsemani. Ci dà lesempio della seconda nel “Padre nostro”, che raccoglie tutto quanto in queste poche parole… Questi due generi di preghiera sono ugualmente perfetti, poiché Dio ci dà lesempio di ambedue: lo Spirito Santo, secondo le circostanze, ha ispirato a Gesù sia luna sia laltra.

(C. De Foucauld)