IN MARE APERTO

 Il mare mi affascina e sgomenta.
La distesa delle acque
mi fa sentire solo
di fronte a Te.
M’inebrio d’infinito.
E quasi ne sento il profumo.

Ti prego, Signore: 
Tu, che nel Verbo
hai tratto dal nulla tutto ciò che esiste
e hai messo ordine nel caos primordiale,
metti ordine nella mia vita,
zattera in balia dei flutti.

Spirito di amore, 
respiro del mio respiro,
rafforza in me il tuo soffio di vita
che orienta i desideri e la volontà
verso la sconfinata bontà del tuo abbraccio.

(C. Menghini – P. Righero)

IN MARE APERTO

3 Risposte a “IN MARE APERTO”

  1. Il mare rappresenta per la visione ebraica la difficoltà, il timore. Nel mare abita il Leviatan, ma Gesù cammina sulle acque e tira fuori chi è caduto in mare. Gesù salva. Ricordiamici che il Signore fa questo ed arriva anche a salire con noi sulla barca per farci attraversare il mare dell'esistenza.
     Paola

  2. Siamo come la goccia d'acqua da mettere nel calice: Geme nell'ampollina: vado non vado, vado o non vado… vadooo! Ed è con Gesù!!
    Da sola diventerebbe calcare.

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