In te il pianto


Per la giornata della memoria ho scelto questa poesia di Don Vanio Garbujo

Ad Auschwitz – Birkenau

Toccai con le mani
il tuo corpo di legno
Sono entrato in te e
tu mi hai condotto
in vicoli bui

Dentro di te passeggiavo
mentre sentivo la vita entrare in me
ma alle tue radici scorsi dei pallidi volti e dolore all’intorno

Annaspai con le unghie
per risalire alla luce
tu albero piangevi e
mi ritrovai seduto a te
appoggiato e
visioni d’abissi aggredirono
il mio volto che rimase sfregiato

(D. Vanio Garbujo)