La gioia!

Caccia da te la tristezza perché è sorella del dubbio e dell‘ira. Tu sei un uomo senza discernimento se non giungi a capire che la tristezza è più malvagia di tutte le passioni e dannosissima ai servi di Dio: essa rovina l‘uomo e caccia da lui lo Spirito del Signore…
Armati di gioia che è sempre grata e accetta a Dio. Deliziati di essa.
L‘uomo allegro fa il bene, pensa il bene ed evita più che può la
tristezza. L‘uomo triste invece opera il male, prima di tutto perché  contrista lo Spirito Santo, fonte all‘uomo non di mestizia ma di gioia; in secondo luogo perché tralasciando di pregare e lodare il Signore commette una colpa… Purificati dunque da questa nefanda tristezza e vivrai in Dio. E vivranno in Dio quanti allontanano la tristezza e rivestono la gioia.
(Dal pastore di Erma)