Ho ancora sulle labbra
il sapore chiaro della domenica,
del tempo lasciato gocciolare
con generosità sulle chiacchiere
del dopo pranzo.
Ho ancora sulla fronte
il calore dell’aria di campagna,
e nelle gambe i quattro passi
sul crinale del pomeriggio.
Ho ancora l’anima
traboccante del tuo pane e del tuo vino,
e rigenerata dalla tua parola
che cura e trasforma.
Davanti una manciata di giorni,
da coltivare con la saggezza del contadino,
e con la spregiudicatezza del poeta.
Ti offro, Signore,
la settimana che sta per iniziare
e ti domando di starmi accanto,
in ogni istante,
perché nulla vada sciupato.
Facciamo insieme, Signore,
quest’altro pezzo di strada.
Amen
Patrizio Righero