VENERDI' SANTO

O mio Signore, che cosa Ti posso dire?
Ci sono forse parole che possono uscire dalla mia bocca?
Qualche pensiero? Qualche frase?
Tu sei morto per me; hai dato tutto a causa dei miei peccati;
non solo sei diventato uomo per me,
ma hai anche sofferto la piu’ crudele delle morti per me.
Esiste forse una risposta?
Mi piacerebbe trovare una risposta adatta.
Ma, contemplando la Tua santa Passione e Morte,
posso soltanto confessare umilmente davanti a Te,
che l’immensita’ del Tuo amore divino fa apparire
del tutto inadeguata qualsiasi risposta.
Che io semplicemente stia davanti a Te e Ti guardi.
! Il Tuo corpo e’ lacerato, il Tuo capo ferito, le Tue mani e i
Tuoi piedi perforati dai chiodi, il Tuo fianco aperto.
Il Tuo corpo morto ora riposa tra le braccia di Tua Madre.
Ora tutto e’ finito. E’ terminato. E’ compiuto. E’ consumato.
Dolce Signore, grazioso Signore, generoso Signore, Signore
pronto al perdono: Ti adoro, Ti lodo, Ti rendo grazie.
Tu hai fatto nuove tutte le cose mediante la Tua Passione e la Tua Morte.
La Tua croce e’ stata piantata su questo
mondo come nuovo segno di speranza.
Che io viva sempre sotto la Tua croce, o Signore, e
proclami la speranza della Tua croce senza stancarmi.
Amen.