3 Risposte a “”

  1. Pienamente d’accordo….quando invece si ha Dio come compagno la solitudine è necessaria…

    A presto 😉

  2. Auguri cari per la Solennità di domani!

    La vita è saporita…

    ad Jesum per Mariam!

  3. “…Una madre, guardando il bambino di tre anni, di due anni, di un anno, si domanda: «Tu, che destino avrai? Come sarà il tuo destino?». Se uno arriva a dire questo “tu” con l’uomo, o con la donna, o col bambino, o con l’estraneo – perché non c’è più estraneo -, allora capisce cosa è Dio. L’Infinito, Dio, è questo “Tu” che permette questi “tu”. Ed è questo “Tu” che fa sorgere in me questa incognita assoluta: io non mi sono fatto da me. “Io” e “tu”: se ragionate su queste due parole, capirete a che cosa può giungere un aiuto educativo. È un amore, un abbraccio, un calore, una eliminazione della solitudine, una forza di fronte a tutto ciò che accada, che può rendere ragionevole veramente ogni passo dell’uomo…”

    [L. Giussani]

    Una eliminazione della solitudine!!!

    🙂

    Un abbraccio da

    Cuoredipizza

    __________

    La vita è saporita…

    ad Jesum per Mariam!

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