La speranza

Signore, 
questa esistenza io l’accetto, 
e l’accetto in speranza. 
Una speranza 
che tutto comprende e sopporta, 
una speranza che non so mai 
se la posseggo davvero. 
Una speranza 
che nasce al mio profondo, 
una speranza totale 
che non posso sostituire 
con angosce inconfessate e cose possedute. 
Questa speranza assoluta 
io me la riconosco e voglio averla: 
di essa devo rispondere 
come del compito più grande 
della mia vita. 
Io so, Signore, 
che essa non è un’utopia, 
ma viene da te, 
nasce da te e abbraccia tutto 
e tutto comprende come promessa 
che l’umanità arriverà 
alla pienezza di vita 
e ogni uomo potrà davvero 
non vergognarsi d’essere uomo.

(K. Rahner)