Terra Santa: quattordicesimo giorno

Dopo la colazione abbiamo salutato la casa delle suore vincenziane che ci ha ospitato per due settimane e, accompagnati da P. Alliata, siamo partiti alla volta di Cesarea Marittima. Dopo un viaggio interessante, grazie soprattutto alle spiegazioni di P. Eugenio siamo arrivati nella splendida città fondata da Erode il Grande e divenuta poi sede del governatore romano, legata al soggiorno di S. Paolo prima di partire per roma. La città rimase sede del potere bizantino e importante sede vescovile fino alla presa da parte degli Arabi nel 640. La città fu ripresa per brevi periodi dai Bizantini e poi dai crociati che costruirono le mura ancora visibili. La riconquista dei musulmani segnò la fine definitiva della città. I monumenti sono moltissimi e i più importanti sono quelli romani, come il teatro, l’anfiteatro, i resti del palazzo di Erode e i resti del molo. Dei periodi successivi abbiamo resti dei palazzi e dei magazzini di età bizantina, della chiesa bizantina posta sopro il tempio dedicato ad Augusto e della chiesa crociata. Dopo il pranzo nelle vicinanze ci siamo spostati verso nord andando a Megiddo, città importantissima nella storia dell’Antico Israele, teatro di battaglie monumentali, e luogo di grandi costruzioni come il palazzo attribuito a Salomone e le cosiddette stalle (probabilmente magazzini). Inoltre grande importanza ha il sistema d’acqua con un tunel lungo 70 metri.
Dopo le visite siamo arrivati a Nazareth dove siamo andati a messa nella chiesa di S. Giuseppe e poi siamo andati a sistemarci in albergo.