Terra Santa quindicesimo giorno

Il secondo giorno di sosta in Galilea ci ha visto andare sul Monte Tabor, luogo della trasfigurazione di Cristo dove abbiamo celebrato la messa nel bellissimo santuario moderno con gli splendidi mosaici e abbiamo visto i resti delle chiese precedenti che testimoniano la presenza di un monastero benedettino e le diverse fasi di distruzione. Dopo un pò di attesa siamo scesi e poi ci siamo diretti a Nazareth per il pranzo. Dopo siamo partiti alla volta di Sefforis dove mi sono trovato sul campo ad essere guida cavandomela discretamente considerando che mi trovavo davanti a un sito bellissimo ma sconosciuto a me, quale Sefforis città fondata nel secondo secolo A.C. e capitale della Galilea per un certo periodo. La città è nota soprattutto per la serie di splendidi mosaici che decoravano le case tra cui celeberrimi sono quello della casa del Nilo con la raffigurazione del nilometro attorniato ad animali e scene di vita fluviali e quello del corteo dionisiaco con la cosiddetta Monna Lisa della Galilea, un ritratto di bellezza splendida e di grande maestria.
Poi siamo tornati a Nazareth e la sera siamo andati in giro per la città.

Una risposta a “Terra Santa quindicesimo giorno”

  1. Ti invito a leggere il mio ultimo post di lancio della “Giornata del coraggio”. Ti aspetto. Ciao!

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