Terra Santa tredicesimo giorno

Seconda domenica in Terra Santa iniziata con il trasferimento alla Basilica dell’Agonia, realizzata negli anni venti del secolo scorso sul luogo dove la tradizione poneva l’episodio della sofferenza di Gesù nel Getsemani e dove gli scavi hanno rinvenuto i resti di due chiese, una del IV e una dell’XI secolo, una posta sotto l’attuale con resti del pavimento originale e l’altra posta fuori. Vicino è anche il giardino con gli ulivi secolari. Noi abbiamo vissuto la Messa attorno alla pietra dell’Agonia e poi siamo andati a visitare il romitaggio che permette di trascorrere un periodo di preghiera e meditazione in questo splendido luogo. Dopo il pranzo sono andato al museo Rockfeller posto in città dove è conservato del materiale archeologico di valore, penalizzato da un’esposizione che richiama a criteri ottocenteschi. Dopo sono andato al Santo Sepolcro per partecipare alla via crucis in Basilica e poi con Eduardo Arborio Mella, monaco della comunità di Bose, abbiamo visitato i luoghi delle diverse comunità cristiane a Gerusalemme e poi siamo tornati a casa per la cena e per una successiva discussione sulle diverse confessioni cristiane oggi.