Una settimana in musica

Questa settimana ho vissuto una serie di eventi musicali molto diversi tra loro ma molto belli. Questa settimana musicale è cominciata lunedì scorso, quando sono andato alla Chiesa della Vallicella a Roma per ascoltare il concerto della Venerabile Cappella Giulia della Basilica di San Pietro che, assieme all'Accademia Musicale San Pietro, hanno eseguito un bellissimo concerto a tema mariano, ispirato ai quadri presenti nelle cappelle laterali della chiesa, che ricordano i vari episodi della vita di Maria. Gli autori scelti sono stati molteplici, spaziando dal canto gregoriano ai compositori legati alla figura di S. Filippo Neri, come Tomas Luis de Victoria, importante compositore spagnolo del Cinquecento, fino ad arrivare ad Haendel. La bellezza della musica, vissuta all'interno del momento di preghiera e la bellezza della chiesa si sono uniti insieme e hanno reso la serata bellissima. 

Completamente diversa ma ugualmente piacevole è stata la serata di sabato sera, quando mi sono recato presso la parrocchia di S. Lino alla Pineta Sacchetti per assistere alla finale della terza edizione del Good News Festival, il festival di musica cristiana organizzato dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma. Davanti a un pubblico numeroso e festoso, 12 tra gruppi e solisti hanno presentato le loro canzoni, ispirate al tema della fede, servendosi di tutti i generi musicali, come pop, rock, rap e canzone melodica. A loro si aggiunti i superospiti Tony Nevoso, Neks e il gruppo dei Kerigma. Dopo un bel concerto durato più di due ore è risultata vincitrice Francesca Carcione con il brano intitolato "Come Vorrei". Per ulteriori informazioni vi consiglio il sito http://www.goodnewsfestival.it/home.html

Ieri sera invece mi sono recato a Montesacro per andare a sentire un concerto di corali polifoniche a tema mariano. Le tre corali, della Parrocchia di S. Maria Assunta al Tufello, Santa Maria Domenica Mazzarello e San Giovanni Crisostomo hanno interpretato una serie di canti mariani spaziando da quelli più tradizionali sino ad arrivare ad arrangiamenti recenti, tra cui uno realizzato da un mio amico, Carlo Demartini, presente al concerto. Si è trattato di una bella esperienza che mi ha permesso di ascoltare una tipologia di musica raramente presente nelle nostre chiese.

Quindi complessivamente sono state esperienze diverse ma molto piacevoli e interessanti, che è valso la pena di vivere.