Dal 25 al 27 febbraio si sono tenuti gli esercizi
spirituali del MGS Lazio.
Quest’anno, purtroppo per noi, la casa di
Arcinazzo, abitualmente teatro
degli esercizi dell MGS,  era sepolta dalla neve
e quindi siamo stati costretti a spostarci a Villa Sora, a Frascati.
La nostra guida era Don Mario Pertile, delegato salesiano
per gli Ex-allievi e i Cooperatori, che ci
ha portati a riflettere sulla Strenna del
Rettor Maggiore per quest’anno.
Il Rettor Maggior ci invita a ringiovanire il volto della
Chiesa e la prima meditazione è partita proprio
dal brano della Lettera di S. Paolo agli
Efesini che ha ispirato il Rettor Maggiore.
Don Mario ha sottolineato il
rapporto che lega Cristo alla sua Chiesa e che testimonia
il Suo amore per Lei, amore che va oltre
le negatività che si possono vedere nella Chiesa.
Ha sottolineato come nella vita del credente
ci siano periodi di maturazione
che portano a vedere la Chiesa prima in
chiave di disaffezzione e di
contrasto e poi in chiave positiva ,
come qualcosa in cui si gioca e si
arriva a soffrire per essa.
Oltre a questo occorre uno sguardo di fede che
permetta di vedere la Chiesa alla stesso modo
di come si vede il rapporto
con Dio, con un Dio che non si manifesta in segni robusti,
ma in modo semplice e discreto.
La Chiesa è quindi amata da Dio, arricchita da doni
che si vedono nella storia, ma è anche
segnata da pesantezze, rughe e
peccati, a partire da quelli compiuti da ognuno di noi.
Dunque per amare la
Chiesa occorre avere una grande fede
che permette di andare oltre una
visione limitata della realtà della Chiesa.
Questa, come le meditazioni
successive, è stata seguita da un momento
di adorazione e di riflessione
personale che poteva essere fatta davanti al
Santissimo oppure in giro per
la struttura… La sera abbiamo vissuto un momento
di animazione in stile salesiano prima di fare una
Via Crucis meditata che riprendeva quella fatta
durante la GMG di Roma del 2000
con alcune preghiere molto forti, una via
crucis fatta non camminando dietro
alla croce ma stando davanti ad essa e
pregando.