Vorrei salire in alto

Vorrei salire molto in alto, Signore, 
sopra la mia città, sopra il mondo, sopra il tempo. 
Vorrei purificare il mio sguardo e avere i tuoi occhi. 
Vedrei allora l’universo, l’umanità, la storia, 
come li vede il Padre. 
Vorrei la bella, eterna idea d’amore del tuo Padre 
che si realizza progressivamente: 
tutto ricapitolare in te, le cose del cielo e della terra. 
E vedrei che, oggi come ieri, i minimi particolari 
vi partecipano, 
ogni uomo al suo posto, ogni gruppo ed ogni oggetto. 
Vedrei la minima particella di materia e il più piccolo 
palpito di vita; 
l’amore e l’odio, il peccato e la grazia. 
Commosso, comprenderei che dinanzi a me 
si svolge la grande avventura d’amore 
iniziata all’alba del mondo. 
Comprenderei che tutto è unito insieme, 
che tutto non è che un minimo movimento 
di tutta l’umanità e di tutto l’universo verso la Trinità, 
in te e per te, Signore.

(M. Quoist)